Il viaggio sul muro di via Vecchia Dogana: inaugurato il murales di Cerioli

E’ stato inaugurato nel tardo pomeriggio di martedì 23 maggio il murales di via Vecchia Dogana, realizzato da un gruppo di studenti della Libera Accademia di Belle Arti di Brescia su una tesi di laurea del cremonese Marco Cerioli. Con lui hanno lavorato Paolo Borasi, Alessandro Merlini, Olmo Gorini e Fabio Zanardi.

Il viaggio è stato il tema dell’opera, come richiesto dal proprietario del muro, Rfi. “Cerioli si è presentato presso i nostri udfii con un progetto di street art e ha investito in questo lavoro la sua tesi, assistito dal professor Vincenzo Denti” ha spiegato l’assessore Barbara Manfredini. “Si è così riusciti a ridare vita ad un muro morto e dimenticato”.

Un lavoro preparato e realizzato accuratamente: prima il disegno su carta, poi la trasposizione sul muro attraverso la proiezione notturna. “Di notte proiettavamo poi il giorno successivo rifinivamo il lavoro. Ma grande è stato anche il lavoro preparatorio: ho dovuto studiare le caratteristiche del muro su cui dovevamo lavorare per creare un progetto che vi si adattasse”.

Cerioli ha spiegato anche il soggetto: “Si tratta di volti di viaggiatori, ma interpretando il viaggio anche come la realizzazione dei propri sogni”.

Grande anche la soddisfazione del sindaco Gianluca Galimberti: “Provo una grande gioia nel vedere la creatività giovane che trasforma la città riqualificando aree degradate”. E questo è solo il primo passo: “Presto, nell’ambito del Porte Aperte Festival, ci sarà un altro progetto di questo tipo, al quartiere Cambonino”.

LaBos