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Marcello Abbondanza è il nuovo allenatore Pomì: 'Voglio vincere in Italia'

Un folto pubblico e ovazioni per il nuovo allenatore della Pomì, Marcello Abbondanza, che dopo cinque anni all’estero e un campionato appena vinto in Turchia (nel Fenerbahce), torna in Italia. E lo fa a Casalmaggiore, con un proposito: “Ho avuto fortuna di vincere molto, in Azerbaijan e Turchia, ma ora ho la voglia di vincere in Italia e di farlo proprio a Casalmaggiore” ha detto l’allenatore. “Le prospettive che ho trovato qui parlando con il presidente Boselli mi sono piaciute molto.

Una squadra competitiva è l’obiettivo principale: “Abbiamo messo in campo un progetto di tre anni in cui cercare di vincere tutto quello che possiamo vincere”.

Marcello Abbondanza parla anche della sua tattica di gioco. “Naturalmente la tattica si imposta sulla base della squadra che si ha a disposizione, ma in linea generale credo che la scelta del palleggio sia una scelta importante, che potrà far fare la differenza”.

Abbondanza ha commentato anche l’attuale campionato italiano, evidenziando che “è un campionato di alto livello, cresciuto soprattutto negli ultimi due anni, con cinque squadre che sono nettamente superiori alle altre”.

Ancora nessun rumors sulle nuove atlete che vestiranno la maglia rosa, anche se dalle parole del coach e del presidente Massimo Boselli emerge come si stia lavorando alacremente per realizzare una rosa il più forte possibile.

Durante l’incontro è stato presentato anche il nuovo preparatore atletico, Ivan Bragagni, che lavora con Abbondanza dal 1993 e che come lui proviene dalla Turchia.

“Sono molto contento della scelta che abbiamo presentato oggi” ha commentato il presidente Massimo Boselli. “Rappresenta il meglio di quello che c’è tra gli allenatori in circolazione oggi. Negli ultimi quattro anni abbiamo avuto quattro dei cinque migliori allenatori italiani che ci rappresentano nel mondo”.

Il progetto della Pomì quest’anno guarda lontano. “E’ un progetto triennale, ed è la prima volta che firmiamo un contratto così lungo. Questo perché vogliamo realizzare qualcosa di duraturo nel tempo. Questo progetto segna anche un forte cambiamento rispetto alla squadra che c’è stata negli ultimi anni; quest’anno dovevamo dare un segno di discontinuità e lo abbiamo dato nella scelta dell’allenatore ma anche nella trasformazione radicale della squadra”.

Naturalmente ci saranno anche delle conferme: “La prima è stata quella di Imma Sirressi, che è con noi da cinque anni, ma ce ne saranno altre. Abbiamo già ipotizzato con Marcello la squadra del futuro, la cui costruzione è già in fase avanzata. Dovrà essere una grande squadra perché abbiamo un grande allenatore”.

Laura Bosio

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