Canoa: Bernocchi e Paloschi oro ai campionati nazionali di Ledro di K2 Marathon
I due cremonesi della Baldesio, per la prima volta in U23, hanno vinto a sorpresa il titolo assoluto. Oro anche per Filippo Vincenti, in gara nel K1 e bronzo nel K2 per i bissolatini Dal Bianco e Garavelli. LA VIDEO INTERVISTA
A sorpresa il titolo italiano assoluto K2 Marathon va due ‘ragazzi terribili’ di Cremona Under 23: a centrare il loro primo scudetto tricolore nella gara che ha concluso i campionati italiani di specialità ospitati sul lago di Ledro, in Trentino, sono stati Giulio Bernocchi e Marco Paloschi (Canottieri Baldesio) che dopo 2h18’22”00 di gara hanno battuto in volata di 2”90 Francesco Balsamo e Davide Marzani (Cus Pavia) e di 6”60 i concittadini Alberto Dal Bianco e Marco Garavelli (Canottieri Leonida Bissolati). Quarto (a 30”10) il campione uscente Filippo Vincenti al via con il nuovo compagno Sabino Candela e con i colori del suo nuovo sodalizio Cus Milano.
La vittoria ha sorpreso per primi proprio Giulio Bernocchi e Marco Paloschi. “E’ stato proprio un successo insperato – il loro commento al termine della gara -. E’ il nostro primo successo tricolore. Vincere tra i senior è certamente una cosa incredibile e pensare che quasi non volevamo nemmeno partire”.
Con questa vittoria Cremona si conferma città regina della gara Marathon con il doppio oro, individuale e a coppie: nel K1 con Filippo Vincenti (se pur in gara con il Cus Milano) e nel K2 con il duo Bernocchi-Paloschi.
Tra gli U23 l’oro è andato ai lombardi Angrisani-Fattalini (Mergozzo CC – Verbania) davanti ai romani Marin-Bandini (CC Aniene) e ai compagni di squadra Vignoli-Fattalini. Tra le donne titolo alle toscane Artoli-Carnemolla (Sc Canottieri Comunali).
Da segnalare il bronzo conquistato sulle acque di casa dalla coppia Elisa Crosina – Sara Daldoss (AC Kayak Ledro) nella categoria Junior femminile vinta dalle lombarde Giuliano-Isotta (Sesto Calende) davanti alle sorelle fiorentine Chiara e Alessia Agostinetti (S.C Arno).
Per la canoa azzurra Marathon il prossimo appuntamento è ora a giugno a Sabaudia con la gara di selezione per gli Europei, la stessa disputata a Ledro lo scorso anno. In Trentino i campionati Italiani Marathon si chiudono con un grande successo organizzativo e di partecipazione. In acqua sono scesi 296 atleti, anche delle categoria Master, in rappresentanza di 58 società provenienti da tutte le regioni italiane. Domani si gareggerà nel K2. “E’ stato un bel test – afferma Bruno Zucchelli, presidente dell’Associazione Canoa Kayak Ledro – molto positivo. Siamo stati aiutati dalle condizioni meteo. Ora siamo pronti per la rilanciare la candidatura per i Tricolori del prossimo anno ma il nostro obiettivo, con l’auto della Provincia autonoma, Trentino Marketing, Consorzio Turistico e amministrazione comunale di Ledro, è di puntare ad ospitare una tappa di Coppa del Mondo nel 2020”.
La Valle di Ledro si è confermata un’autentica palestra a cielo aperto. “Un palcoscenico ideale per molte attività outdoor – spiega Maria Demadonna, presidente del locale Consorzio Turistico -, dalla canoa al trekking, dalla vela alla mountain bike per arrivare al triathlon, il tutto in un ambiente di grande pregio sia dal punto di vista paesaggistico-ambientale che dal punto di vista storico-culturale, con il sito palafitticolo risalente all’Età del Bronzo che si specchia proprio nelle acque del Lago di Ledro. Nelle prossime settimane sono in calendario la Ledro Skyrace (domenica 11 giugno), dal 23 giugno le regate internazionali match race di vela, il 30 giugno l’arrivo del Tour Transalp di ciclismo con la presenza di oltre mille partecipanti di mezzo mondo, poi il 2 luglio la Ledroman di Triathlon ed a agosto le regate internazionali classe Optimist”.