Cronaca

'Cremona senza ostacoli', grandi e piccoli in carrozzina per un giorno

Video e Foto Sessa

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In tanti, grandi e piccoli, a “Cremona senza ostacoli – Giro in città in carrozzina”, iniziativa destinata a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della disabilità con un’attenzione particolare al problema delle barriere architettoniche e sensoriali. Si tratta di uno degli eventi della manifestazione “Diversamente uguali”, promossa dalla Cooperativa Sociale Agropolis in collaborazione con il Comune di Cremona. Normodotati e disabili hanno percorso insieme un itinerario cittadino, tra ostacoli e non, per verificare i reali disagi che, quotidianamente, limitano la mobilità di persone diversamente abili in modo da proporre anche possibili soluzioni. Quest’anno la partenza è avvenuta, poco dopo le 10,30, dal piazzale della Stazione ferroviaria. I partecipanti hanno percorso un tratto di via Dante, attraversato piazza Risorgimento, passando poi da corso Garibaldi, corso Campi, con tappa finale in piazza Stradivari. Lungo il tragitto sono state comminate sanzioni simboliche laddove sono stati incontrati ostacoli dovuti, ad esempio, ad auto e altri mezzi, non parcheggiati correttamente, che intralciavano così il passaggio sui marciapiedi.

All’iniziativa, in rappresentanza del Comune, hanno partecipato il sindaco Gianluca Galimberti, la Presidente del Consiglio Comunale Simona Pasquali, gli Assessori Barbara ManfrediniRosita Viola e Andrea Virgilio che hanno percorso il tragitto insieme a personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo, del giornalismo e della scuola, di associazioni di volontariato, di alcuni alunni della Scuola primaria Trento e Trieste, di una rappresentanza di studenti degli Istituti di Istruzione Superiore “Ala Ponzone Cimino”, “A. Ghisleri” e “Stanga”. Presente la madrina dell’intera manifestazione Eleonora Busi. Durante la tappa davanti alla chiesa di S. Agata il Sindaco si è intrattenuto con i bambini, alcuni bendati proprio per sperimentare meglio le difficoltà di chi non vede, chiedendo loro quali difficoltà avessero incontrato e quali comportamenti si dovrebbero tenere nonché gli interventi si dovrebbero attuare per facilitare l’utenza debole.

L’esperienza di Cremona ha contribuito a dare vita ad iniziative analoghe quali “Pistoia senza barriere”, svoltasi nel 2012 e “Albenga senza ostacoli” nel 2013 e nel 2015, che hanno visto la partecipazione di rappresentanti di Agropolis. La speranza, come ha dichiarato Lodovico Ghelfi, presidente di Agropolis, è che, nel tempo, altre città organizzino iniziative analoghe, animate dalle medesime finalità, in particolare Milano, accogliendo così la proposta venuta da un giornalista intervenuto alla manifestazione. Un sincero ringraziamento è stato rivolto ai ragazzi intervenuti, alla Polizia Locale per l’assistenza fornita, all’Associazione Donatori del Tempo Libero per aver messo a disposizione le carrozzine e, naturalmente, ad Alceste Bartoletti, organizzatore ormai più che rodato di “Diversamente uguali”.

Dal canto suo l’Amministrazione ribadisce in questa circostanza la massima attenzione all’utenza debole con l’eliminazione delle barriere architettoniche: nel 2016 sono stati messi in cantiere lavori per 50mila euro, in parte già conclusi e in parte in fase di completamento, in via Genala, via Tonani, in via Cavo Coperto, in via Fontana 11, in via Ottolini, via Ippocastani 17, via Novati angolo via Seleroni, via Novati, via Giuseppina, via Postumia, piazza Castello, via Massarotti, a Cavatigozzi – via Milano 19, via Boschetto ed in via Castelleone. Per l’anno in corso sono in programma altre opere che riguarderanno il percorso che dalla Stazione ferroviaria arriva sino a via Palestro sede U.I.C.I. (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), via Pippia (attraversamento pedonale), via G. Garibotti 2a-2b (attraversamento pedonale) e via Castelforte. Gli interventi consistono nell’eliminazione delle barriere architettoniche, rappresentate spesso dal dislivello tra la quota del marciapiede e la quota della strada, nonché la rettifica della pendenza trasversale del piano di calpestio del marciapiede. L’individuazione delle aree dove intervenire viene effettuata in modo da interessare diverse zone della città e per soddisfare specifiche richieste pervenute ai competenti uffici comunali.

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