Cronaca

Sicurezza studenti in via Trebbia, la proposta: 'Utilizzare parcheggio via Chiese'

La lettera di un genitore di due alunne che frequentano la media Virgilio riprende la proposta del consigliere Alessio Zanardi: spostare ingresso e uscita nel parcheggio quasi sempre semideserto di via Chiese. Intanto in via XI febbraio parte sperimentazione di strada chiusa all'uscita degli studenti.

Il parcheggio di via Chiese e sullo sfondo la scuola media Virgilio

Dopo la lettera di marzo con cui la preside della ‘Virgilio’ Annamaria Fiorentini invitava i genitori a rispettare segnaletica e codice della strada in via Trebbia e dopo un’interrogazione di Alessio Zanardi (gruppo Misto), adesso a richiedere misure alternative di gestione del traffico veicolare è il genitore di due alunne della Virgilio, Andrea Ferrari, che in una lettera a Cremonaoggi torna a sottolineare la pericolosità dell’ingresso alla frequentatissima scuola media, ingresso collocato proprio in via Trebbia.

Come comunicato dal sottoscritto al Preside, Dott.ssa Annamaria Fiorentini – scrive Ferrari – all’interno del testo presentato dal consigliere Zanardi si fa riferimento al pericoloso sinistro avvenuto all’esterno della scuola – a seguito del quale era partita la comunicazione del Preside all’indirizzo della famiglie degli alunni – nella quale si identifica nel ‘rispetto del codice stradale’ la chiave della risoluzione del problema.
Ebbene, nel breve volgere dei dieci giorni successivi, il Commissariato di Polizia Municipale riferisce di altri due sinistri avvenuti all’esterno della scuola Virgilio, gli ultimi di una lunga serie, di certo non iniziata lo scorso marzo, bensì anni or sono.
Gli episodi seguenti la comunicazione del Preside, hanno confermato l’inefficacia di affidarsi al solo, seppur pienamente condivisibile sul piano del principio, ‘rispetto delle regole’, avvalendosi del parcheggio (sistematicamente inutilizzato) ubicato in Via Chiese, confinante con la parte retrostante dell’edificio scolastico.
Ergo, prima di incorrere in esiti infausti degli eventuali prossimi sinistri, si ritiene necessario valutare la percorribilità di piste alternative, ad esempio la proposta del consigliere Zanardi, secondo cui potrebbe essere utile realizzare un’apertura nella cancellata di recinzione posta sul retro della scuola e che acceda direttamente al parcheggio, con contestuale chiusura del cancello affacciato sulla Via Trebbia; dunque, senza necessità di un ulteriore impiego di personale, bensì, semplicemente, spostando l’addetto alla sorveglianza del cancello di ingresso/uscita.
La Via Trebbia è di fatto, ad oggi e dai tempi del suo collegamento con la tangenziale, una delle strade più trafficate della città, divenuta autentica alternativa al Viale Po, seppur meno ampia, quindi altamente pericolosa.
La realizzazione della proposta del consigliere Zanardi, con ogni probabilità, sposterebbe completamento il traffico in prossimità del nuovo varco di entrata/uscita della scuola, vale a dire al parcheggio di Via Chiese, eludendo le insidie della Via Trebbia.
Concludendo, la presente si pone l’unico obiettivo di prevenire conseguenze più gravi di quelle verificatisi fin ora, a volte per pura casualità fortunata, anche alla luce della relativa semplicità dell’attuazione della proposta del consigliere Zanardi.
Intervenire per tempo, prima che sia troppo tardi!”, conclude il lettore.

“Per migliorare la sicurezza in via Trebbia e via Chiese – risponde l’assessore alla Mobilità Alessia Manfredini –  l’amministrazione si è adoperata da tempo per migliorare la situazione, con la creazione del senso unico su via Chiese e il recente riordino soprattutto in quella zona ha limitato i punti di conflitto. Per quanto riguarda l’apertura direttamente nel parcheggio, ho dato mandato agli uffici di approfondire la fattibilità della cosa”.

SPERIMENTAZIONE IN VIA XI FEBBRAIO DAL 18 MAGGIO – Da un’altra parte della città, in via XI febbraio, le proteste di lungo corso dei residenti per il traffico caotico all’entrata / uscita dalle scuole sacra Famiglia e liceo Artistico, ha avuto un primo esito. A partire da giovedì 18 maggio e fino all’8 giugno, sarà disposta la chiusura (esclusi residenti e autorizzati) della strada dalle 14.45 alle 16.45, dal lunedì al venerdì. Per i genitori che devono necessariamente utilizzare l’automobile per andare a prendere i bambini all’uscita della scuola vi sarà la possibilità di parcheggiare nelle vicinanze (Santa Maria in Betlem, Porta Mosa, via Fabbrica del Vetro Vecchia e via Manini).
Questo primo test è stato condiviso nell’incontro avvenuto lo scorso 21 aprile con i vertici della scuole, presenti gli assessori alla Mobilità Alessia Manfredini, alla Sicurezza Barbara Manfredini, affiancate dai tecnici Marco Pagliarini, dirigente del Settore Mobilità, Marco Granata, responsabile del Servizio Mobilità sostenibile e Roberto Ferrari, Vice Comandante della Polizia Locale. Scartata l’ipotesi, per problemi organizzativi delle scuole, di aprire, a partire dal prossimo anno scolastico, un secondo ingresso dal parcheggio Santa Maria in Betlem, è stata individuata una diversa soluzione per dare una risposta concreta ai residenti che da anni segnalano il problema della congestione del traffico in determinati orari. La chiusura della via negli orari di uscita delle scuole, fatta eccezione per residenti e autorizzati, già attuata in altri comparti dove esistono plessi scolastici, quali, ad esempio via Palestro e via Corte, sarà monitorata dai tecnici del Settore Mobilità e dagli agenti della Polizia Locale. Questa settimana inizierà quindi una capillare campagna di informazione e gli addetti di Servizi per Cremona provvederanno ad installare la segnaletica.

Oggi pomeriggio è prevista una prima distribuzione del materiale informativo al Comitato di quartiere centro e alle scuole.

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