E' ufficiale: Cremona ha il nuovo procuratore: è Roberto Pellicano, pm di Milano
Ora è ufficiale: Cremona ha il nuovo procuratore. Il plenum del Csm ha deciso e nominato Roberto Bruno Maria Pellicano, attualmente sostituto procuratore presso il tribunale di Milano, nuovo capo della procura di Cremona.
Numerosi e di rilievo i casi di cui Pellicano si è occupato a Milano. Tra le inchieste più recenti, quella che vede coinvolto il procuratore capo di Aosta facente funzioni Pasquale Longarini, accusato di induzione indebita. Tra i casi del pm Pellicano, anche l’inchiesta che ipotizza il reato di aggiotaggio sulla fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano che ha dato via al Banco Bpm.
Oppure il filone milanese sul traffico di influenze illecite nell’affare Mose, le dighe mobili alle bocche di porto che dovrebbero impedire i ripetuti allagamenti di Venezia, così come l’indagine sulla compravendita dei diritti televisivi del calcio con le ipotesi di reato di turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza.
Un magistrato, Roberto Pellicano, che nella sua carriera si è occupato in modo particolare di combattere i reati contro la pubblica amministrazione. Pellicano andrà a sostituire Roberto di Martino, che dopo otto anni a Cremona ha lasciato la magistratura per andare in pensione.
Il plenum del Csm dovrà riunirsi ancora per decidere la nuova destinazione della presidente del tribunale Ines Marini, che, salvo sorprese, diventerà la nuova presidente della corte d’appello di Venezia. La quinta commissione del Csm l’ha prescelta con cinque voti su sei.
Sara Pizzorni