Politica

Primarie Pd, sul territorio cremonese Renzi vince con il 75%

Foto Sessa

Con un’affluenza di 2.063 votanti, si sono concluse le primarie della città di Cremona, che hanno decretato la vittoria di Renzi per 1.530 voti, pari al 74,53%, contro il 25,47% di Orlando (523 preferenze). In provincia di Cremona hanno votato più di 7mila persone (7,685), negli 85 seggi allestiti in tutto il territorio.

A Crema sono stati 984 i votanti (Orlando 24%, Renzi 76%) e a Casalmaggiore 340 (Orlando 28%, Renzi 72%).

“La città ha risposto bene all’appello al voto” ha commentato il segretario cittadino Roberto Galletti. “Ringraziamo tutti coloro che ci hanno accompagnato in quesya giornata lunga e impegnativa: solo a Cremona 70 volontari hanno lavorato dalle sette del mattino in poi con un grande sforzo. Quando la politica è buona i risultati si vedono”.

“Comunque la si pensi oggi è stata una bella domenica di Democrazia” ha dichiarato il segretario provinciale del Pd Matteo Piloni. “Il Pd è l’unico partito che chiama i cittadini ad eleggere il proprio segretario, nelle piazze, e non dietro la tastiera di un computer o chiuso in una villa ad Arcore. E questo è un grande contributo alla Democrazia e al Paese. Un contributo di centinaia di migliaia di persone che, in un giorno di ponte, hanno scelto di partecipare alle primarie di un partito. E questo non è affatto secondario.

Un grande “grazie” ai tanti iscritti e volontari che, ancora una volta, ci hanno messo la faccia per una Politica buona. Nella nostra provincia Renzi ottiene il 76% dei voti, mentre Orlando si attesta al 24%. Viene quindi confermato il voto degli iscritti che va nella direzione di una leadership forte e autorevole per un partito che vuole mantenere, e rafforzare, la propria vocazione maggioritaria.

Il contributo che ha dato Orlando a questo congresso è importante e va tenuto in considerazione. E’ evidente che stiamo attraversando una grande fase di cambiamento, necessaria per rispondere alle tante questioni che la società ci pone di fronte. Ora mi auguro che, chiuse le primarie, si possa continuare insieme, più di prima, per rafforzare il partito e il Paese, lavorando tutti nella stessa direzione. Spero che termini come “scissione” possano venire definitivamente accantonati, e chi ha contribuito a questo congresso portando il proprio punto di vista, anche attraverso il voto, continui a farlo dentro il partito, anche nella nostra provincia. Perchè se il PD è forte, lo è anche la sinistra. E lo è anche il Paese”.

 

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