Attesa alle stelle per Livorno Cremonese, un migliaio i tifosi in trasferta
Saranno un migliaio i Cremonesi oggi allo stadio Picchi di Livorno per assistere alla partita di cartello della 37esima giornata di campionato tra Livorno e Cremonese. 7 pullman di tifosi oltre a tante macchine private per sostenere la squadra in questo avvincente finale di stagione. Gli occhi saranno tutti puntati sui grigiorossi ormai padroni del proprio destino, mentre l’Alessandria sarà in campo in trasferta con la Lupa Roma che deve evitare la retrocessione diretta. La Cremonese è in Toscana già dal pomeriggio di giovedì e ieri si è allenata al completo agli ordini di mister Tesser. Un’oretta di lavoro in un clima molto disteso, buon umore tra i giocatori e lo staff tutti comunque molto concentrati sull’obiettivo finale. A disposizione l’intera rosa compreso Stanco recuperato in extremis dallo staff medico.
In ogni caso Tesser al Picchi dovrebbe confermare l’undici titolare con la Lucchese con un paio di modifiche, in ballottaggio Ferretti e Procopio per un posto da terzino sinistro e qualche dubbio a centrocampo su chi affiancherà Porcari e Pesce. Il Livorno, squadra esperta e di valore, arriva da 7 risultati utili consecutivi, ma con 4 pareggi nelle ultime 5, l’ultimo per zero a zero a Piacenza. In campo si sfideranno il miglior attacco del campionato, quello grigiorosso, contro la miglior difesa, quella dei toscani. All’andata vinse il Livorno tre a due in rimonta nel posticipo giocato nella nebbia. Foscarini potrà contare sul rientro dell’ex grigiorosso Alessandro Marchi. La Cremonese è chiamata a fare la partita della vita, per mantenere il vantaggio sull’Alessandria, e per farlo avrà bisogno di tutti i suoi tifosi, e l’appello arriva dal DG Stefano Giammarioli che alla vigilia si augura che siano: “tutti vicini alla Cremonese, e che squadra e tifosi possano scendere in campo in un corpo unico. Abbiamo fatto tanto per recuperare – chiosa Giammarioli – e oggi avremo bisogno come non mai dell’aiuto dei nostri sostenitori per tutti i 90 minuti”.
Cristina Coppola