A Cremona Solidale nessun altro aumento di rette per quest'anno
Non ci saranno altri adeguamenti tariffari nelle rette di Cremona Solidale. Confermato l’aumento Istat dello 0,4% (già applicato da febbraio), ma con l’esclusione di altri ritocchi come invece sembrava possibile ad inizio anno, per far fronte ad un eventuale aumento del costo del lavoro dovuto a rinnovo contrattuale dei dipendenti. La relazione al bilancio di previsione 2017 dell’azienda di via Brescia, approvata ieri in consiglio comunale, esclude ulteriori aumenti. Le rette per i posti in rsa ordinari restano quindi a 53,40 euro al giorno, quelle nel reparto Alzheimer a 55,40, i posti letto per solventi (privati) a quota 102,70.
Il contratto di servizio, pure approvati negli atti allegati al bilancio, enumera le priorità di quest’anno, in primo luogo la ristrutturazione degli alloggi di via XI febbraio, per fare diventare questo complesso un vero proprio polo integrato per la terza età che superi l’attuale gestione frammentata. “La residenzialità alternativa e il supporto alla domiciliarità, – si legge – che rappresentano oggi uno degli ambiti di intervento prioritari per lo sviluppo della rete dei servizi per gli anziani, mostrano nel territorio cremonese alcuni limiti rilevanti per i quali è urgente agire. Vi è un crescente bisogno di soluzioni di residenzialità nuove, in grado di rallentare i processi di istituzionalizzazione. Cremona Solidale seguirà il processo di realizzazione, nell’immobile di Via XI Febbraio 60 di un numero congruo di alloggi protetti per anziani secondo i criteri e gli standard definiti dalla DGR 11497/2010 di Regione Lombardia e di avviare un processo di “riconversione” degli alloggi siti in Via XI Febbraio 56/60, verificandone l’idoneità rispetto ai requisiti strutturali.
“Gli alloggi protetti per anziani necessitano di un presidio su tutte le 24 ore e per 365 giorni l’anno. Tale presidio potrà essere garantito attraverso la realizzazione presso gli spazi di Via XI Febbraio 60 di un “Centro Integrato Servizi per Anziani” che dovrà assicurare assistenza a tutti gli inquilini dell’intero complesso (dal civico 56 al civico 60). La particolarità del Centro sarà rappresentata innanzitutto dal fatto che la persona anziana che vi abita è assistita nel rispetto dei suoi specifici ed individuali bisogni psico-fisici, relazionali e di privacy. Il Centro attiverà tutti i servizi ritenuti indispensabili a fornire alte garanzie di soddisfacimento di ogni bisogno, elevato livello di tutela, cura ed assistenza”.