Centropadane, ultime nomine politiche? Un posto nel cda vale almeno 15mila euro
Ancora pochi giorni per la chiusura dei termini di presentazione delle candidature ad un posto di consigliere nel Cda di Autostrade Centropadane, la società che gestisce – non si sa ancora per quanto – la tratta autostradale Brescia Cremona Piacenza. Comune, Provincia e Camera di Commercio sono chiamate ad esprimere un candidato, il termine per la presentazione è il prossimo 26 aprile. Saranno probabilmente le ultime nomine politiche della società nata nel 1960 per togliere Cremona dall’isolamento infrastrutturale, scopo che quarant’anni dopo appare riuscito solo in parte. Il prevedibile abbandono del progetto di autostrada Cremona – Mantova (tramite la controllata Stradivaria) ridimensiona il ruolo della concessionaria a maggioranza pubblica, che peraltro attende il definitivo passaggio di consegne al vincitore dell’ultima gara per la concessione, il gruppo Gavio, non ancora formalizzato per problemi legati alla remunerazione degli investimenti pregressi.
Per i partiti questa tornata di rinnovi potrebbe essere l’ultima prima della completa privatizzazione della concessione. Attualmente a rappresentare il Comune di Cremona c’è l’avvocato Giovanni Guareschi (vice presidente vicario) e per la Provincia Alberto Sciumé, entrambi nominati da amministrazioni di centrodestra. Presumibile che le nuove nomine siano appannaggio del Pd, maggior partito di maggioranza, anche se saranno le competenze economico – giuridiche – affermano dal partito – a designare i successori.
Il compenso annuo fisso per la carica di vicepresidente ammonta a 20mila euro; quello per semplice consigliere a 15mila, oltre al gettone di presenza di 215 euro per ciascuna seduta. Più profumata la remunerazione per il presidente (attualmente il bresciano Bruno Bedussi): 46mila euro.