L'ex comandante dei vigili Germanà contro il Comune Udienza civile il 18 maggio
Si è aperta oggi davanti al giudice del lavoro la causa civile tra l’ex comandante della polizia municipale Fabio Germanà Ballarino e il Comune. Secondo l’ufficiale cremonese, che ha guidato la municipale dal 2009 al 2014 l’amministrazione, nei nove mesi successivi alla cessione del comando a Pierluigi Sforza, lo avrebbe messo da parte, relegandolo a compiti che non avevano nulla a che vedere con le sue competenze. Il Comune si è costituito in giudizio e l’udienza è stata fissata al prossimo 18 maggio.
L’ex comandante, difeso dall’avvocato Massimiliano Cortellazzi, sarebbe passato dalla guida dei vigili al centralino per rispondere alle telefonate dei cittadini. “Soltanto dopo quei nove mesi”, ha spiegato il legale, “abbiamo chiesto che il Comune intervenisse, e dopo un anno di trattative il mio cliente ha ottenuto un ruolo all’infortunistica”. Nel ricorso, dove si parla a più riprese di ‘straining’, una variante del mobbing delineata dallo psicologo del lavoro Harald Ege, l’ex comandante chiede un risarcimento di 200.000 euro.
Sara Pizzorni