Cronaca

Parrocchie, entro estate aggregazione: Duomo con S.Imerio e S.Pietro

Da alcune settimane sono iniziati i colloqui tra i parroci della città in vista di una ridefinizione delle unità pastorali. Colloqui che i parroci definiscono molto franchi anche se complicati da anni di chiusura. D’altra parte, come ribadisce il vescovo Antonio Napolioni in una intervista apparsa sul settimanale Mondo Padano,  bisogna andare “oltre le mura delle parrocchie. La revisione delle parrocchie sarà un lavoro lungo ma entro l’estate sarà pronto un documento con le motivazioni della revisione e una prima ipotesi organizzativa”.

Ma, come dicevamo tra i parroci e le parrocchie, alcune proposte stanno già girando, anche perchè se ne parla nei colloqui preliminari. Una ipotesi dovrebbe prevedere una unità pastorale tra le parrocchie del centro città: Cattedrale, Sant’Imerio e San Pietro. Ovviamente il tema non è semplice in quanto sia Sant’Imerio che San Pietro (“Pei nostri fanciulli” di via Giordano) hanno oratori restaurati e rilanciati di recente anche con grandi investimenti economici e quindi si tratterebbe di gestire bene queste strutture.

Ma anche su questo il vescovo pone alcune questioni: “Se una chiesa o un oratorio erano stati costruiti per una comunità di 5mila persone – ha detto ancora nell’intervista – oggi non possono essere sostenute da 1500. E poi siamo sicuri che la pastorale di evangelizzazione richiesa oggi così tante strutture o piuttosto di uomini e donne che escano nelle strade?”. Sempre in centro città si sta pensando a una nuova aggregazione che preveda di unire Sant’Agostino a Sant’Agata e Sant’Ilario. In vista anche collaborazioni tra le parrocchie della periferia e una revisione delle unità pastorali dell’intera diocesi.

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