Olimpiadi dell'astronomia, Calabria e Sicilia fanno incetta di premi
Si è conclusa nel pomeriggio di oggi a palazzo Cittanova la finale nazionale delle XV Olimpiadi dell’Astronomia, Organizzate a Cremona dall’istituto nazionale di astrofisica e dalla Societa? Astronomica Italiana (SAIt) con il patrocinio del Miur. Dieci i vincitori a cui è andata la medaglia d’oro “Margherita Hack”. Per la categoria juniores (ragazzi che frequentano la terza media ed il primo anno delle superiori sono stati premiati Marianna Aiello (liceo scientifico di Catania), Pietro Caccese (liceo scientifico Mercalli di Napoli), Andrea Gibilaro (liceo scientifico Galileo Galilei di Catania), Sara Sanseverinati (liceo scientifico Giordano Bruno di Budrio – Bologna), Alexia Verducci (istituto Nostro Repali di Villa San Giovanni, Reggio Calabria). Per i seniores (seconda e terza classe superiore) i vincitori sono stati: Pietro Benotto (liceo scientifico Vallauri di Fossano, Cuneo), Sebastiano Boscardin (liceo scientifico Quadri di Vicenza), Giulia Fazzino, Luca Latella e Ferdinando Tropea (liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria). Il liceo del capoluogo calabro ha dunque ottenuto il miglior piazzamento con ben tre dei suoi allievi che sono arrivati tra i primi dieci. Due di loro, inoltre, Giulia Fazzino e Ferdinando Tropea figurano tra i cinque studenti selezionati per la squadra italiana che parteciperà alle olimpiadi Internazionali promosse dalla Società astronomica euroasiatica. Saranno con loro in squadra Marianna Aiello e Andrea Gibilaro (entrambi alunni del Liceo scientifico Galileo Galilei di Catania) e Pietro Caccese (liceo scientifico Mercalli di Napoli).
L’unica cremonese in gara, Alice Anselmi del terzo anno del liceo scientifico Aselli, ha comunque avuto la soddisfazione di superare le prove selettive che hanno via via scremato i partecipanti dagli iniziali 5946 iscritti agli 850 della finale interregionale, fino ai 41 della finalissima cremonese. Menzioni speciali sono andate per la miglior prova teorica a Giulia Fazzino e per la miglior prova pratica a pari merito a Sara Cassano (liceo scientifico Fermi di Bari) e a Daniele Giustozzi (liceo scientifico Galilei di Macerata).