Cronaca

Scuola Virgilio, caos e congestione del traffico: l'interrogazione di Zanardi

Viabilità problematica di fronte alla scuola Virgilio, in via Trebbia, con situazioni di congestione del traffico all’ingresso e uscita dei ragazzi da scuola: a denunciare la situazione è il consigliere comunale Alessio Zanardi (Gruppo misto), che ha presentato in Consiglio Comunale un’interrogazione a risposta orale. “Durante gli orari di entrata ed uscita dall’edificio scolastico, la situazione viabilistica di via Trebbia collassa per un lungo tratto, generando problemi connessi alla sicurezza stradale” evidenzia il consigliere. Una situazione che si verifica più volte al giorno. “Questa situazione impegna quotidianamente le nostre forze di Polizia municipale, già sovraccariche di lavoro, a causa di un organico fortemente limitato” continua Zanardi.

La situazione che si crea è quindi di notevole pericolo soprattutto per gli stessi alunni della scuola. “Poco tempo fa è infatti accaduto un incidente che ha coinvolto un ragazzo, in maniera fortunatamente lieve, proprio in quel tratto di strada di fronte al complesso scolastico, durante l’orario di uscita dallo stesso” spiega ancora il consigliere.

Queste le motivazioni che riporta il documento, chiedendo al sindaco e alla giunta “se non ritengano necessario, in accordo con il dirigente scolastico, creare una nuova uscita sul lato posteriore della scuola, esattamente verso un parcheggio già esistente, all’interno della via Chiese” si legge. “Così facendo la via Chiese, e soprattutto il parcheggio sopra citato, potrebbero assorbire,  nei momenti delicati prima descritti, il traffico generato dagli accompagnatori, senza creare intralcio al traffico veicolare esistente sulla via Trebbia. Tutto ciò aumenterebbe il livello di sicurezza per gli alunni all’ entrata ed all’ uscita dalla scuola”.

Richieste, peraltro, erano arrivate anche dalla dirigente scolastica del plesso, Annamaria Fiorentini, che in una lettera indirizzata ai genitori aveva chiesto loro di evitare di sostare davanti alla scuola, per non creare intasamenti.

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