Cronaca

Il pm di Mi Roberto Pellicano nuovo procuratore a Cr Manca solo l'ufficialità

Cremona è vicina ad avere il nuovo procuratore. La quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura per il conferimento degli incarichi direttivi ha proposto all’unanimità Roberto Pellicano, attuale sostituto procuratore presso il tribunale di Milano. L’ultima parola spetta però al plenum dell’organo di autogoverno della magistratura, anche se, vista l’unanimità, non dovrebbero esserci sorprese nella nomina del nuovo capo della procura cremonese. Numerosi e di rilievo i casi di cui Pellicano si è occupato a Milano. Tra le inchieste più recenti, quella che vede coinvolto il procuratore capo di Aosta facente funzioni Pasquale Longarini, accusato di induzione indebita. Tra i casi del pm Pellicano, anche l’inchiesta che ipotizza il reato di aggiotaggio sulla fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano che ha dato via al Banco Bpm. Oppure il filone milanese sul traffico di influenze illecite nell’affare Mose, le dighe mobili alle bocche di porto che dovrebbero impedire i ripetuti allagamenti di Venezia, così come l’indagine  sulla compravendita dei diritti televisivi del calcio con le ipotesi di reato di turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza. Un magistrato, Roberto Pellicano, che nella sua carriera si è occupato in modo particolare di combattere i reati contro la pubblica amministrazione. Pellicano andrà a sostituire Roberto di Martino, che dopo otto anni a Cremona ha lasciato la magistratura per andare in pensione. E’ attesa la decisione del plenum anche per la presidente del tribunale Ines Marini, a Cremona dal giugno del 2013, che, salvo sorprese, diventerà la nuova presidente della corte d’appello di Venezia. La quinta commissione del Csm l’ha prescelta con cinque voti su sei.

Sara Pizzorni

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