Cronaca

Il conto del ristorante è solidale: nasce a Cremona la piattaforma Youbefox

Aiutare il prossimo consumando un pasto al ristorante: questo il cuore del progetto Youbefox.com, che mediante una piattaforma dedicata alla ristorazione consentirà a chi prenota un pranzo o una cena di donare parte del conto (il 10%) ad un’associazione del terzo settore, senza alcun sovracosto per il consumatore.

L’idea nasce proprio da Cremona, da Paolo Merlo e Stefano Tansini, ma si sta sviluppando su tutto il territorio nazionale. “Un progetto che ha richiesto mesi di lavoro” spiegano i due soci. “Si tratta di una piattaforma dedicata alla ristorazione, che dal 1 marzo 2017 è on line sul web”. Le associazioni che hanno aderito al progetto sono Fondazione Telethon, Croce Rossa Italiana, Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo), Emergency, Amref,  Fondazione Operations Smile, Intersos e il Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federazione Italiana Cuochi.

“Al progetto “Youbefox.com hanno aderito da subito, e con entusiasmo, chef stellati come Marco Sacco e Giancarlo Morelli, mettendosi in gioco anche come testimonial, a livello di volontariato, rispettivamente per Admo e la Fondazione Operation Smile Italia onlus” evidenzia Merlo. “L’iniziativa si fonda su un semplice principio solidale: l’utente viene motivato e sensibilizzato a prenotare con il portale solidale Youbefox.com, consapevole che una parte del proprio conto viene devoluta in beneficenza ad uno dei progetti solidali promossi dalle Associazioni aderenti, a scelta del cliente stesso, pertanto senza costi aggiuntivi per il cliente”. Di fatto, dunque, la donazione la fa il ristoratore, cedendo il 10% dell’importo che incassa in beneficenza.

Il meccanismo di donazione è semplice: il ristoratore certifica il conto pagato meditante un applicazione dedicata, che permette l’invio  via email al cliente con indicata la somma destinata all’associazione prescelta. Qualora vi sia una incertezza o mancata ricezione e dell’avvenuta certificazione, il cliente può inviare dalla propria area riservata copia dello scontrino/fattura al gestore del servizio per regolarizzare la donazione.

“Il nostro non è un portale di prenotazione, non sono previste recensioni ne sconti, pertanto la qualità del servizio è garantita dal prezzo pagato al normale listino” spiega ancora Merlo. “Infatti l’obiettivo è quello di dare vita ad una competizione solidale, che porti a scegliere i ristoranti per la loro professionalità, qualità e solidarietà e non per un fattore di risparmio economico. La somma delle donazioni, viene pubblicata ed aggiornata in tempo reale ad ogni certificazione”.

Naturalmene il progetto è ancora ai primi passi. “I ristoranti che hanno già fornito il loro primo pasto solidale non sono molti, per questo oggi è on line una mera selezione nazionale a cui è il cliente può richiedere una prenotazione solidale attraverso il gestore del servizio, il quale si prende l’onere di chiamare il ristoratore, che deciderà se accettare o meno la prenotazione compatibilmente alla propria disponibilità” fanno sapere ancora i promotori. “Il cliente può effettuare fino a 3 richieste di prenotazioni per lo stesso giorno in diversi ristoranti, il primo ristoratore che fornirà la propria disponibilità solidale invierà conferma automatica al cliente della prenotazione. I ristoratori a seguito della loro prima prenotazione solidale, saranno così certificati e potranno così ricevere prenotazioni solidali direttamente dal cliente anche via telefono”.

“Vorremmo far decollare il progetto anche a Cremona, nostra città, tanto è vero che come testimonial abbiamo chiamato il cestista Daniel Donzelli della New Basket Brindisi (anch’esso partner) anche se saranno nei prossimi mesi le onlus ad impegnarsi nella divulgazione, invitando i propri testimonial all’adesione di massa” conclude Merlo. “E’ nostro desiderio offrire a Cremona il via nazionale all’iniziativa, pertanto abbiamo già contattato il presidente A. Romanenghi di Cri Cremona e i suoi collaboratori per realizzare eventi in piazza nelle prossime settimane”.

LaBos

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