Litigi, violenze, minacce: revocata carta di soggiorno, rimpatriato marocchino

Espulso, dopo la revoca della carta di soggiorno, il cittadino marocchino classe 1993 che aveva creato non pochi problemi in città e determinato una gran mole di lavoro per le forze di polizia negli ultimi tempi. Più volte la polizia era stata chiamata all’intervento per episodi di violenza o aggressività dell’uomo. L’ultima volta il 24 marzo, quando era stato denunciato per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale dopo che aveva tentato di farsi ricoverare in ospedale senza presupposti necessari. Prima di quell’episodio, tra le altre cose diversi litigi e anche una rapina ai danni di una donna con un complice e la testa della vittima sbattuta sulla macchina. La Questura, avviata un’istruttoria, ha verificato che non aveva più effettivamente residenza sul territorio, non aveva più legami, la dimora della madre (irreperibile) dove alloggiare e nemmeno un lavoro. Pertanto, alla luce della pericolosità, è stata revocata la carta di soggiorno (documento più rilevante del permesso di soggiorno, per lunghi periodi) e ieri è stato espulso con accompagnamento in Marocco. Un monito per chi ritiene che la carta di soggiorno metta al riparo da un’espulsione.