Cultura

Cultura partecipata 2017: dal 3 al 29 aprile presentazione progetti

Dal 3 al 29 aprile è aperta la seconda call del 2017 del progetto Cultura Partecipata. Sono confermati i filoni progettuali e le modalità di partecipazione della prima call. I risultati saranno resi noti dal 29 maggio. Monteverdi, il rapporto tra cultura, cibo, terra e acqua, l’Europa e l’animazione museale sono i quattro temi portanti dei filoni che caratterizzano l’edizione di quest’anno di Cultura Partecipata. Attorno a questi, il Comune di Cremona invita enti, associazioni e gruppi cittadini a presentare i propri progetti.

“Si tratta di un progetto che vuole accendere i riflettori sulla ricchezza culturale della città, accrescere la consapevolezza di essere all’interno di un percorso condiviso, costruire collaborazioni e favorire lo scambio di buone idee, consentendo la programmazione e la visibilità per tempo delle iniziative. Mettendosi insieme non si perde di originalità, ma ci si valorizza con più forza” fa sapere l’amministrazione.

I titoli dei quattro filoni di “Cultura Partecipata 2017” sono: Claudio Monteverdi 450: canto, teatro, musica e arte; East Lombardy 2017: cultura, cibo, terra e acqua; A Roma nasce nel 1957 l’Europa. E oggi l’Europa?; Proposte di animazione museale, con criteri d’innovazione.

Le proposte dovranno essere attinenti ad uno di questi filoni ed ogni soggetto potrà presentarne più di una. E’ necessario compilare l’apposito form on line sul sito del Comune (https://www.comune.cremona.it/eform/submit/progetti) e poi presentare all’Ufficio Protocollo del Comune la ricevuta elettronica stampata e firmata in originale che arriverà all’indirizzo mail del proponente.

I partecipanti, oltre i propri dati, dovranno descrivere il progetto indicandone i costi e le forme di copertura. Potranno anche essere indicati eventuali sponsor interessati a sostenere l’iniziativa. L’Amministrazione procederà alla valutazione con l’obiettivo di accompagnare e sostenere il maggior numero possibile di progetti. Sono previsti quali fattori premianti l’attenzione ai seguenti aspetti: rigenerazione urbana, centro storico e quartieri; creatività giovanile e nuovi linguaggi artistici; attenzione alla disabilità; legami tra musei e città; utilizzo di nuove tecnologie. Le forme di sostegno concesse sono: patrocinio non oneroso; collaborazione che consiste nella possibilità di utilizzare spazi, servizi e attrezzature comunali; contributo nella misura massima di 1.500 euro per ciascun progetto. Il Comune sostiene i progetti vincitori nella misura massima del 50% delle spese complessive correttamente documentate.

I QUATTRO FILONI

1) Claudio Monteverdi 450: canto, teatro, musica e arte
La nostra città nel 2017 celebra i 450 anni dalla nascita del cremonese Claudio Monteverdi, importantissimo e acclamato innovatore della musica. Intorno all’anno monteverdiano ruota un inedito e ricco progetto, che racconta – grazie alla lunga e operosa biografia di Monteverdi – gli anni cruciali a cavallo fra Cinquecento e Seicento, attraversando la musica sacra e quella profana, gli ambienti di corte, le chiese, gli spazi pubblici, le architetture e le arti figurative. Il progetto è studiato e organizzato dal Comitato promotore delle Celebrazioni Monteverdiane, costituito dal Comune di Cremona nel dicembre 2015, e consiste in grandi mostre, grandi festival e grandi eventi. Si invitano i soggetti interessati a formulare proposte collaterali che possano contribuire a valorizzare e divulgare la figura e l’opera del compositore cremonese.

2) East Lombardy 2017: cultura, cibo, terra e acqua
Cremona, insieme a Bergamo, Brescia e Mantova, ha vinto il titolo di Regione Europea della Gastronomia 2017. Un riconoscimento importante, dato da Igcat (Istituto Internazionale per la Gastronomia, la Cultura, le Arti e il Turismo), che valorizza il territorio della Lombardia orientale dal punto di vista turistico, eno-gastronomico e produttivo. Gli eventi devono essere proposti in un’ottica di integrazione delle risorse culturali, turistiche, ricettive, commerciali e della filiera della ristorazione lombarda e cremonese in particolare.

3) A Roma nasce nel 1957 l’Europa. E oggi l’Europa?
Il 25 marzo 1957 viene firmato il Trattato Cee, cioè il “Trattato che istituisce la Comunità economica europea” che fa parte dei “Trattati di Roma”. Successivamente, dopo l’Europa economica, nasce anche l’Europa politica con le prime elezioni del 1979. Seguono importanti accordi come il Trattato di Maastricht e il Trattato di Lisbona. A sessanta anni dallo storico patto del ’57 si chiede di costruire progetti culturali che consentano di riscoprire o valorizzare il lungo percorso di costruzione dell’Europa, che riguarda la coscienza civile di ognuno di noi in quanto cittadini europei e che ha segnato e segna il passato e il futuro dell’intero pianeta.

4) Proposte di animazione museale, con criteri d’innovazione
Il Museo non solo come luogo della memoria e della custodia del nostro patrimonio storico, scientifico e artistico, ma anche come luoghi di animazione per condividere spazi, eventi e momenti di incontro all’insegna dell’arte e della cultura. Con questo filone si accolgono progetti che possano animare le sedi del nostro Sistema Museale Cittadino, possibilmente proponendo idee e modalità innovative.

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