Consiglio comunale a porte chiuse su Lgh-A2A, perché tanta segretezza?
Suscita sconcerto la decisione della Presidenza del Consiglio comunale di far svolgere a porte chiuse il prossimo consiglio comunale di lunedì 3 aprile alle ore 17. Almeno nella sua parte iniziale, quando si discuterà la richiesta avanzata da un quinto dei consiglieri comunali sulle posizioni assunte dall’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) in merito alla partnership industriale tra A2A e Lgh fatta senza bando di gara.
La scelta dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio richiama l’art.81, comma 1, sulla pubblicità e segretezza delle sedute. Difficile riscontrare nella casistica del comma la ragione della segretezza anche perchè il documento dell’Anticorruzione è pubblico da alcune settimane, e neppure “si tratta di discutere questioni che comportino apprezzamenti su qualità personali, attitudini, meriti e demeriti di individui” come prevede invece il regolamento oppure che la eventuale trattazione possa essere pregiudizievole agli interessi patrimoniali del Comune. Dunque una scelta incomprensibile per il normale cittadino il vero fruitore dei servizi di Lgh per i quali paga anche robuste bollette.
Il Consiglio comunale non vede quasi mai la presenza di cittadini alle sedute, diversamente da quello che accadeva alcuni anni fa. La lontananza della gente dalla politica si fa anche con queste scelte incomprensibili anche perchè di fronte a quella porta chiusa della casa dei cremonesi, ognuno può fare tutte le illazioni che crede.