Cronaca

Quartiere Po, Ceraso: 'Sensi unici penalizzano mobilità ciclabile'

I nuovi sensi unici avviati nel quartiere Po penalizzano la mobilità ciclabile. A denunciare la situazione è il consigliere comunale Maria Vittoria Ceraso (Obiettivo Cremona), che ha depositato un’interrogazione in consiglio comunale. “Stiamo parlando di un quartiere in cui l’utilizzo della bicicletta da parte di adulti e bambini è sempre stato molto diffuso” evidenzia il consigliere. Le cose si complicano, però, a causa “delle strade rese a senso unico. Questo comporta che i ciclisti debbano fare gli stessi allungati e tortuosi percorsi imposti agli altri veicoli salvo, come di fatto sta già  avvenendo, non rispettare i suddetti divieti, creando situazioni ben più pericolose di quando la strada era a doppio senso”.

Una situazione che da sempre si verifica in via Lugo, “dove le biciclette vanno abitualmente contromano e dove la situazione non potrà che peggiorare. Infatti l’aver reso a senso unico via Chiese costringe i molti alunni della media Virgilio, residenti nella zona Po, che si recano a scuola in bici, a raggiungerla percorrendo o via Lugo o via Serio, con in entrambi i casi la necessità di immettersi e percorrere un tratto di via Trebbia, strada molto trafficata soprattutto nelle ore di entrata e di uscita dalla scuola. E pensare che una delle motivazioni citate dalla Giunta per giustificare il piano di riordino della zona Po è stata la necessità di garantire maggiore sicurezza per gli alunni nel tragitto casa-scuola”.

Ma in che modo “i suddetti cambiamenti garantiranno maggiore sicurezza rispetto ai tanti bambini e ragazzi che si muovono in bicicletta nel quartiere verso scuole e oratorio e che dovranno affrontare percorsi più lunghi e tortuosi?” si chiede ancora Ceraso. “Può l’imposto limite dei 30 km orari ritenersi un efficace strumento per garantire la sicurezza in assenza di alcun presidio del rispetto del suddetto limite? Ritengo anzi che il percorrere una strada a senso unico induca una minor attenzione al rispetto di una velocità moderata avendo la strada libera”.

C’è poi la questione di via Chiese: “Non sarebbe stato opportuno prevedere il doppio senso per le bici attraverso la realizzazione di una pista ciclabile? E se questa è già prevista da questa amministrazione (pur non essendo citata nella delibera di indirizzo del  21 dicembre 2016) perché non attendere, proprio per garantire la sicurezza degli alunni della scuola Virgilio, la realizzazione della stessa, prima di istituire il senso unico? Quali interventi prevede il Biciplan per il quartiere Po?”.

L’INTERROGAZIONE

Premesso che:
– con delibera del 21 dicembre 2016 la Giunta Galimberti ha approvato un atto di indirizzo in merito al riordino viabilistico con istituzione di sensi unici di circolazione e di zone 30 nel quartiere Po lato nord, compreso tra Viale Po, Via Trebbia, Via Lugo e Via Ciria;
– più volte questa Giunta ha sottolineato di considerare una priorità la promozione della mobilità sostenibile ed in particolare dell’uso della bicicletta;
– una delle motivazioni citate per giustificare il piano di riordino della zona Po è stata la necessità di garantire maggiore sicurezza per gli alunni nel tragitto casa-scuola e viceversa;
– nel documento elaborato dalla società Lem Reply sulle linee strategiche del Pums da una tabella ad esso allegata si evince dal dettaglio delle informazioni che permette di analizzare gli assi e le intersezioni che sono maggiormente interessati da fenomeni di incidentalità, che Viale Po è la penultima strada presente nel suddetto elenco rispetto al numero di incidenti successi dal 2005 al 2015.

Sensi unici zona Po-2

Considerato che:
– il Quartiere Po è sempre stato uno dei quartieri con un altissimo utilizzo della bicicletta da parte di adulti e bambini;
– tutte le strade rese a senso unico non saranno più percorribili nel senso opposto anche da coloro che utilizzano le biciclette (così stabilisce il Codice della Strada) che si dovranno fare gli stessi allungati e tortuosi percorsi imposti agli altri veicoli, salvo come sta già avvenendo spesso, non rispettare i suddetti divieti creando situazioni di grave pericolo per se stessi e per gli altri (come avviene da sempre in Via Lugo dove le biciclette vanno abitualmente contromano);
– l’aver reso a senso unico via Chiese costringe i molti alunni della media Virgilio, residenti nella zona Po, che si recano a scuola in bici,  a raggiungerla percorrendo o via Lugo o via Serio, con in entrambi i casi la necessità di immettersi e percorrere un tratto di via Trebbia, strada molto trafficata soprattutto nelle ore di entrata e di uscita delle scuole e pertanto certamente potenzialmente pericolosa;
– il limite dei 30 km orari previsto in tutte le strade del Quartiere Po lato nord con la dichiarata finalità di garantire una maggior sicurezza non è stato invece ritenuto sufficiente a perseguire la suddetta finalità da questa Amministrazione  nel caso del sottopasso di Via Brescia, rispetto al quale, la decisione di renderlo a senso unico venne giustificata dal fatto che difficilmente gli automobilisti avrebbero rispettato la suddetta prescrizione (così riferivano in consiglio alcuni consiglieri di maggioranza citando quanto affermato da tecnici e vigili) mettendo in pericolo bici e pedoni qualora si fosse mantenuto il doppio senso di marcia.

Tutto ciò premesso e considerato, si interroga il sindaco e la Giunta:
– In che modo l’attuata rivoluzione dei sensi unici in zona Po migliorerà e promuoverà la ciclabilità  nel Quartiere Po?
– In che modo si pensa di presidiare il rispetto del limite dei 30 km orari e dei sensi unici soprattutto per le biciclette?
– In che  modo i suddetti cambiamenti garantiranno maggiore sicurezza rispetto ai tanti bambini e ragazzi che si muovono in bicicletta nel quartiere verso scuole e oratorio e che dovranno affrontare percorsi più lunghi e tortuosi?
– Rispetto a via Chiese non sarebbe stato opportuno prevedere il doppio senso per le bici attraverso la realizzazione di una pista ciclabile? E se questa è già prevista da  questa Amministrazione (pur non essendo citata nella delibera di indirizzo del  21 dicembre 2016) perché non attendere, proprio per garantire la sicurezza degli alunni della scuola Virgilio, la realizzazione della stessa, prima di istituire il senso unico?
– Quali interventi prevede il Biciplan per il quartiere Po?

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