Politica

Renzi vince (ma di poco) su Orlando anche al Circolo Cittanova

42% a favore di Orlando, 50% per Renzi, 5,3% per Emiliano. Il voto del circolo Cittanova per il congresso del Pd indica che la vittoria di Renzi non è così scontata nel capoluogo e ancora una volta segna una linea di demarcazione rispetto a Crema, dove il circolo cittadino si è schierato al 74% con l’ex premier (vincente anche in quasi tutte le sezioni dei comuni minori finora andate alla consultazione). Il Cittanova era il secondo circolo cittadino a votare dopo il Duemiglia sabato scorso (qui Renzi ha totalizzato il 57% e Orlando il 39%). Un circolo numeroso e con molti ‘big’ locali tra gli iscritti, complessivamente 93, di cui 56 hanno votato, una quota che supera il 60%, decisamente superiore alla media vista finora. Come anticipato, 28 voti sono andati a Renzi, 24 ad Orlando, 3 ad Emiliano, una scheda è risultata nulla. Ad illustrare le mozioni, rispettivamente Luca Burgazzi, Gigi Rotelli, Giuseppe Gigliobianco. Soddisfatta dell’alta partecipazione, la segretaria di circolo Mariella Laudadio, che è anche membro del comitato di garanzia per le primarie provinciali e in questa veste non esprime la sua preferenza: “Ieri sera ho visto, e mi è stato confermato da più voci, un partito sano e che ha voglia di continuare ad esistere come tale”.

Un voto significativo sia per la consistenza numerica, sia per le personalità iscritte, tutte presenti al voto ieri sera: per Orlando, tra gli altri, Paolo Bodini, Uliana Garoli, Fiorella Lazzari, Marco Pezzoni; per Renzi, Luciano Pizzetti, Giovanni Gagliardi, Roberto Poli, Alessia Manfredini, Franco Verdi.

“E’ andata bene in termini di partecipazione”, commenta Burgazzi (che questa sera voterà al suo circolo, al quartiere Po) e anche di risultato perchè qui non era affatto scontata la vittoria di Renzi, arrivato terzo, dopo Cuperlo e Civati alla precedenti consultazioni anzi pensavamo proprio di perdere. La mozione Renzi invece ha raccolto il 50% delle preferenze e questo significa che molti iscritti hanno cambiato idea rispetto ad allora, vuol dire che questa proposta politica piace. Sono contento comunque che ci sia in città una presenza forte di Orlando, portata avanti da personaggi autorevoli. E poi, vincere al 70% non porta mai troppo bene …”.

“Siamo partiti 3 settimane fa, con un gap mediatico tra i candidati molto alto e che persiste tutt’oggi – afferma Francesca Pontiggia, rappresentate locale della mozione Orlando – Ricordiamo che solo da ieri è online il sito del comitato sostenitore, tuttavia l’impegno e la coesione di tutti i militanti sul territorio stanno facendo raggiungere dei risultati inaspettati.
Sono certa che le percentuali di Orlando saliranno di giorno in giorno fino al 30 aprile, giorno in cui si scioglieranno le ‘correnti’ e si avvierà il processo di contaminazione tra le diverse anime del Partito Democratico”.

g.biagi

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