Morte Sossi: accertamenti sul cellulare. L'autopsia al medico legale Osculati
Proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri di Cremona sulla misteriosa morte di Marco Sossi, il 29enne scomparso da domenica notte e trovato cadavere giovedì pomeriggio in una roggia in una zona boschiva nei pressi della località Tombe Morte, appena fuori dall’abitato di Genivolta, paese dove il giovane mungitore abitava. Sicuramente buona parte dei dubbi li chiarirà l’esame autoptico di cui la procura ha incaricato l’esperto dell’Istituto di medicina legale di Pavia Antonio Osculati. Nell’attesa del responso dell’esame e anche delle analisi tossicologiche, i militari stanno effettuando accertamenti sul telefonino della vittima. La pista dei contatti del giovane viene infatti approfondita anche attraverso interrogatori, come sempre avviene in questi casi. Sono anche in corso le ricerche per trovare le scarpe del 29enne, il cui corpo è stato trovato scalzo. A qualche metro di distanza c’era la bicicletta elettrica con la quale ogni notte si recava al lavoro, e anche il suo giubbino. Ma delle scarpe non è stata trovata traccia. Con buona probabilità sono finite nella roggia. Pochi i dubbi degli inquirenti, invece, sul fatto che il giovane si fosse recato da solo in quella zona. Controllata palmo a palmo, non sarebbe neppure stata trovata traccia della presenza di terze persone. Resterebbe in piedi, a questo punto, la sola ipotesi del malore. Rimane la domanda di cosa ci facesse il giovane in quella zona di notte, una zona ben diversa dalla direzione dove Sossi avrebbe invece dovuto trovarsi per raggiungere il suo posto di lavoro, una cascina fuori dal paese. Tante ancora, dunque, le domande e i dubbi da sciogliere.
Sara Pizzorni