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Giornata contro le mafie: il 21 marzo corteo dalla stazione ferroviaria

Il Coordinamento Provinciale di Libera Cremona – Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie – promuove anche quest’anno la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, giunta alla sue ventiduesima edizione. Evento in collaborazione con il Centro di Promozione della Legalità – Cremona (composto dalle scuole superiori e alcuni istituti comprensivi di Cremona e provincia), il Comune di Cremona e il Coordinamento Provinciale degli Enti Locali per la Pace.
In contemporanea a Locri e in 4000 luoghi in tutta Italia, 21 Marzo è la XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa a livello nazionale da Libera e Avviso Pubblico, dalle realtà del terzo settore, dalle scuole, dai cittadini che, assieme alle centinaia di familiari delle vittime, si ritrovano ogni anno in tanti luoghi, per ricordare nome per nome tutti gli innocenti morti per mano delle mafie.
Il tema della giornata, “Luoghi di speranza e testimoni di bellezza”, richiama l’importanza di saldare la cura dell’ambiente e dei territori con l’impegno per la dignità e la libertà delle persone, esercitando al contempo le nostre responsabilità di persone, di cittadini, di abitanti – ospiti e custodi – della Terra.
La giornata, dopo anni di attesa, è stata finalmente formalizzata dal Parlamento con la Legge n.20/2017, un passo importante nella lotta alle mafie che testimonia la volontà delle Istituzioni di rendere patrimonio vivo l’esempio di quanti sono caduti per mano mafiosa.
Il programma della giornata prevede un corteo alle ore 8:30 con partenza dalla Stazione Ferroviaria di Cremona, ove è posta la lapide in memoria dei giudici Falcone e Borsellino. L’arrivo è previsto al Cortile Federico II, dove, dopo i saluti e gli interventi istituzionali, sul palco si esibirà in concerto l’orchestra giovanile “Mousiké” con interventi e letture curate dagli studenti degli istituti aderenti alla manifestazione: Liceo Anguissola, Liceo Aselli, IIS Einaudi, IIS Galilei (Crema), IIS Ghisleri, Liceo Manin, Liceo Munari, IIS Romani (Casalmaggiore), IIS Stanga, IIS Torriani.
L’iniziativa si colloca anche nell’ambito del progetto “La voce che rompe il silenzio – Strategie di ascolto e sostegno per le vittime di violenza mafiosa/criminalità organizzata” che vede capofila il Comune di Cremona all’interno dell’Accordo di collaborazione sottoscritto con Regione Lombardia per la realizzazione di interventi di assistenza e aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata. Il progetto è frutto di un lavoro traversale che coinvolge l’Assessorato alla Trasparenza e Vivibilità Sociale di Rosita Viola e l’Assessorato alla Sicurezza e Polizia Municipale di Barbara Manfredini.

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