Esuberi Coop, l'azienda: 'Provvedimento solo per chi vi aderirà volontariamente'

Sulla vicenda degli esuberi di Coop Lombardia, 19 quelli calcolati a Cremona, l’azienda risponde con una nota, precisando che “la procedura s’è già conclusa in data 6 marzo 2017 con la sottoscrizione di un accordo sindacale, nel quale è stato individuato come unico criterio di uscita da Coop Lombardia”, ossia quello “della volontarietà”. L’accordo prevede altresì “il pagamento ai lavoratori interessati di una serie di incentivi, che per i dipendenti prossimi alla pensione arrivano a garantire un sostanziale mantenimento del reddito fino alla data del pensionamento”.

“Questa replica e’ opportuna non solo per riportare i fatti nella loro interezza e obiettività, ma anche per tutelare la serenità del nostro ambiente di lavoro, da sempre caratterizzato da un clima di collaborazione e condivisione tra la Cooperativa ed i suoi dipendenti” conclude la nota.

La stessa versione è peraltro confermata dai sindacati, come conferma Marco Tencati della Uil, che sta prendendo parte all’assemblea, in corso proprio oggi. “E’ ancora presto per sapere se ci saranno adesioni e quante, anche se credo sia un accordo che fa gola a diverse persone” spiega. “Per aderire il dipendente deve presentare all’azienda l’Ecocert (ossia l’estratto conto contributivo del dipendente). Ci vorrà dunque del tempo perché si possa fare una valutazione di questo tempo”.

Se non vi fossero volontari, l’azienda “ha comunque diversi contratti a tempo determinato, che potrebbero non essere rinnovati, anche se non è cosa certa perché lo scopo di questo accordo è proprio quello di favorire coloro che sono prossimi alla pensione”.