Ambiente

Ancora veleni nell'aria: livello delle polveri sottili alle stelle da due giorni

Neppure la primavera imminente concede una tregua all’aria cremonese: dopo un paio di settimane di relativa tranquillità, ormai da due giorni i valori delle polveri sottili hanno ricominciato a schizzare verso l’alto. Nella giornata di ieri le colonnine della città hanno misurato valori che andavano dai 77 agli 84 microgrammi per metro cubo, mentre il giorno prima i valori andavano da 52 a 57. Stesso discorso vale per le più insidiose Pm2,5. Come se non bastasse, secondo i meteorologi di Arpa Lombardia, la situazione è destinata a peggiorare.

Infatti in questi giorni persistono condizioni stabili, favorite da una salda struttura di alta pressione presente sull’Europa Occidentale, in temporaneo indebolimento nella giornata tra venerdì e sabato ma senza effetti al suolo in termini di precipitazioni, che rimarranno generalmente assenti, o al più deboli possibili e confinate sui rilievi alpini di confine. A questo si aggiunge la scarsità di vento: condizioni pertanto favorevoli fino a venerdì all’accumulo degli inquinanti, favorite anche da inversioni termiche al suolo nelle ore notturne e nel primo mattino, variabili nel corso della giornata di sabato in relazione all’aumento dell’intensità del vento.

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