Tavolo tecnico nutrie, Fava: 'Entro giovedì documento con linee guida intervento'
E’ lotta senza quartiere al fenomeno delle nutrie, una vera e propria piaga per il nostro territorio e per quelli circostanti. Al punto che l’assessore l’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava ha deciso di prendere in mano la situazione. Lo ha annunciato durante una riunione svoltasi ieri pomeriggio con i rappresentanti delle istituzioni territoriali: il direttore generale dell’Ats Valpadana Salvatore Mannino, il direttore generale dell’Unità organizzativa Veterinaria Piero Frazzi, le Province di Mantova e Cremona.
“Ho deciso di farmi carico di un problema che non afferisce all’assessorato all’Agricoltura, con l’obiettivo di armonizzare il caos normativo che si è venuto a creare sul tema delle nutrie, problema che richiede interventi coordinati ed efficaci, oltre a risorse adeguate” ha detto l’assessore. “Entro giovedì, quando a Viadana incontreremo i sindaci delle province di Mantova e Cremona, i rappresentanti dei consorzi di bonifica, dei parchi e delle organizzazioni agricole sindacali, elaboreremo un piano strategico, sulla scorta delle indicazioni emerse dalla riunione di questo pomeriggio con i rappresentanti delle istituzioni territoriali”.
“Quella delle nutrie è un’emergenza che si è aggravata dopo che il roditore è stato depennato dall’elenco delle specie protette per mano dello stato” ha ribadito Fava. E’ indispensabile un’azione condivisa sul territorio, con modalità di intervento e di risorse coordinate. Ad oggi assistiamo a interventi assolutamente disomogenei, serve un documento di sintesi per evitare dispersione di mezzi e di risorse”. L’assessore Fava ha ribadito la necessità di sbloccare per le nutrie “il milione di euro inutilizzato dal capitolo del randagismo, nei confronti del quale il ministero della Salute continua inspiegabilmente a non autorizzare”.