Cronaca

Oltre 2mila veicoli al giorno, bus e camion: protesta dei residenti di via Speranza

Da sinistra, un autobus in transito e Aldo Vezzoni in via Speranza

Monta la protesta tra i residenti di piazza Lodi e delle strade limitrofe, soprattutto via Speranza, a causa del traffico sempre più intenso che interessa la zona, composto non solo da auto, ma anche autobus e camion. “Noi la chiamiamo la tangenziale interna di Cremona” racconta Aldo Vezzoni, che si fa portavoce dei residenti della zona, esasperati da una situazione che si trascina ormai da due anni e di cui non si vede la soluzione. “I dati parlano di un flusso di 2mila veicoli al giorno in via Speranza, strada stretta e accioltolata. Tra questi, 80 autobus”.

Quella relativa ai bus è una delle principali rimostranze da parte di chi abita nella zona: “Via Speranza è stretta, crediamo sia assurdo farvi passare gli autobus, specialmente quelli così grandi” continua Vezzoni. “Abbiamo chiesto più volte al Comune di intervenire, almeno chiedendo a Km di ridurre le dimensioni dei mezzi in transito, ma senza alcun risultato. Così la sicurezza è compromessa, perché quando passa l’autobus una donna con il passeggino o una persona con l’ombrello non riescono a passare. Secondo il protocollo di sicurezza stilato dal Comune, tutto sarebbe sicuro. Peccato che la realtà è ben diversa”.

Anche i camion costituiscono un problema: “A volte faticano a passare, tanto che la casa d’angolo è piena dei segni fatti dagli automezzi pesanti che hanno urtato il muro transitando” continua Vezzoni. “Chi abita in quella casa non ne può più. E in tutta la via ci sono continui rimbombi, provocati dal passaggio dei mezzi pesanti sull’acciotolato”. Sulla questione era intervenuto anche il Comitato di Quartiere, che aveva predisposto e inviato al Comune un documento con una serie di richieste. “Tutto però è rimasto inascoltato. Avevamo anche chiesto di bloccare l’accesso da corso Matteotti dalle 19 alle 9, ma anche in questo caso non abbiamo ottenuto nulla: le istituzioni su questo tema sono completamente assenti”.

“Pensare che via Speranza venga utilizzata come una tangenziale interna di Cremona è assurdo” attacca il consigliere comunale Giorgio Everet (Forza Italia), che sta seguendo di persona la situazione e che probabilmente presenterà anche un’interrogazione in consiglio comunale. “C’è una situazione di pericolo per pedoni e ciclisti nonché di disagio per i residenti. Il tutto nell’assordante silenzio dell’amministrazione”.

LaBos

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