Cronaca

Cittadinanza in movimento Al Cisvol si parla di beni comuni

Un'iniziativa in parco Sartori (foto archivio)

Prende il via anche a Cremona il percorso sui Beni Comuni e l’Amministrazione Condivisa che già sta caratterizzando diverse realtà italiane. L’iniziativa, che si inserisce nel progetto “Cittadinanza in Movimento”, prevede alcuni appuntamenti, aperti a tutti, il primo dei quali si terrà lunedì 13 marzo, alle 17.30, nella Sala corsi Cisvol in via S. Bernardo. Il percorso è realizzato con la preziosa collaborazione dell’Associazione Labsus (Laboratorio per la sussidiarietà), del Forum del Terzo Settore, di Cisvol – CSV Cremona – Centro Servizi per il Volontariato e con il sostegno della Fondazione Cariplo. Agli incontri interverranno Mauro Platè, Assessore al Welfare di Comunità, Servizi alle Famiglie e alla Persona, e Rosita Viola, Assessore alla Trasparenza e alla Vivibilità Sociale, in una logica, quella di amministrazione condivisa, che coinvolge diversi settori e li integra in un processo di cambiamento partecipato.
Il percorso ha coinvolto numerosi rappresentanti della società civile del territorio ed è stato caratterizzato da un costante dialogo tra le parti. E’ infatti nel lavoro quotidiano di tanti, che si va sviluppando un nuovo rapporto tra politica, amministrazione e cittadini coinvolti in prima persona nella gestione dei beni che proprio in questo modo diventano beni comuni.
La scelta di portare avanti questo processo è motivata dai repentini cambiamenti sociali in corso e dalle caratteristiche della nostra città. Cremona è infatti caratterizzata da un tessuto di volontariato vitale che, come riferisce Eurispes nel Rapporto Italia, si contraddistingue per l’alta fiducia da parte dei cittadini (73,8 %). E’ pertanto strategico promuovere percorsi sull’amministrazione condivisa, favorendo la creazione di alleanze innovative e reti tra cittadini ed istituzioni, così da trovare le modalità più idonee per coinvolgere le persone, rispondere alla forte richiesta di vivibilità, benessere e sicurezza, rilanciando gli spazi pubblici attraverso la partecipazione.
In tale ottica, grazie al progetto FARE LEGAMI, sostenuto da Fondazione Cariplo, sono state poste le prime basi di sperimentazione dei laboratori di comunità nei quartieri cittadini e nel distretto con l’obiettivo di promuovere innovazione sociale nell’ambito dei sistemi territoriali di welfare generativo sottolineando la dimensione della comunità. Questo è avvenuto coinvolgendo persone e realtà strutturate che mettono a disposizione tempo, professionalità e talenti. In città sono stati così attivati i Laboratori nei quartieri Zaist e Centro (zona via 11 Febbraio), e, recentemente, nei quartieri Cambonino e S. Bernardo.
La stessa metodologia di lavoro è stata portata avanti al quartiere Po con l’iniziativa Parco Sartori: partecipazione è sicurezza, che proseguirà con Cittadinanza in movimento: sulla strada della partecipazione, progetto sul tema della cura e della valorizzazione dei Beni Comuni in collaborazione con il Terzo Settore (Cooperativa Iride, Labo Danza, Associazione ARYA) e con un accordo di rete molto ampio formato da Comitato Genitori Scuola, Associazione “Gli Amici di Robi”, Polisportiva Corona – Parrocchia di Cristo Re, Aval – Acli, Gruppo di Acquisto Solidale quartiere Po, Associazione Crart Cremona – Arte e Turismo, Comitato Soci – Coop, Società Cooperativa Sociale Nazareth, Complesso Bandistico Città di Cremona. Il progetto sarà realizzato grazie al supporto della Fondazione Cariplo.

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