'Storia del West - 50esimo': dall'11 al 26 marzo mostra a Santa Maria della Pietà
‘Storia del West – 50esimo’: questo il titolo della nuova mostra promossa dal Centro Fumetto A. Pazienza, proprio per celebrare i 50 anni della famosa collana a fumetti. L’esposizione sarà aperta dall’11 al 26 marzo al centro culturale Santa Maria della Pietà. Per l’occasione, l’artista Sergio Tarquinio sarà protagonista nel giorno dell’inaugurazione di una cerimonia veramente speciale! Infatti sarà preso il calco delle sue mitiche e abilissime mani di artista per aggiungersi a quelli della “Walk of Fame” che Lucca Comics & Games sta preparando in vista della creazione in città di una vera e propria “Via dei Comics”. Un grande onore per l’autore più rappresentativo della Cremona fumettistica e uno dei migliori interpreti del fumetto d’avventura italiano di sempre.
Storia del West 50esimo” espone layout, tavole originali, riproduzioni, pubblicazioni e alcuni oggetti e documenti provenienti dal fondo lasciato dallo sceneggiatore Gino D’Antonio. I visitatori potranno così vedere la sua macchina da scrivere e alcune delle sue sceneggiature, nonché il progetto, rimasto inedito, di prosecuzione della saga nel novecento.
Sarà allestita inoltre una sezione di tavole di altri personaggi western, in modo da delineare il contesto in cui Storia del West è stata pubblicata. Troveremo così tavole di Tex, Zagor, Ken Parker disegnate e sceneggiate da autori come Gianluigi Bonelli, Rinaldo Roy D’Ami, Francesco Gamba, Andrea Lavezzolo, Gallieno Ferri, Guido Nolitta, Decio Canzio, Aurelio Galleppini, Montanari & Grassani, Franco Bignotti e naturalmente lo stesso Sergio Tarquinio.
Un’altra sezione speciale, pensata nello spirito di Fumetto Lab, il progetto di lungo periodo che vuole mettere a confronto il fumetto professionale con quello emergente, propone la realizzazione di fumetti dal vivo… Alcuni autori famosi e alcuni dei talenti del Cfapaz si cimenteranno nella interpretazione di alcuni dei layout di Tarquinio in diretta! Saranno presenti alcuni big del fumetto bonelliano come Pasquale Del Vecchio, Maurizio Dotti e Lola Airaghi, a cui si affiancherà un gruppo di autori emergenti del Cfapaz, come Roberta Sacchi, Alessandro Fusari, Elisa Mereu, Francesco Franzini, Massimiliano Talamazzi e Giacomo Cella.
“Oltre all’interesse che Storia del West ancora riscuote tra gli appassionati, c’è anche un altro motivo che ha spinto il Centro Pazienza ad organizzare questa mostra celebrativa, vale a dire il fortunoso ritrovamento di alcune decine di layout che Gino D’Antonio aveva realizzato proprio per Polese e Tarquinio” fanno sapere gli organizzatori. “I “layout” sono delle pagine schizzate dallo sceneggiatore per mostrare al disegnatore come devono essere realizzate le pagine finali. In tempi in cui si poteva trasferire un documento solo per posta, il layout diventava uno strumento di lavoro tanto prezioso quanto superfluo una volta completata l’opera. Per questo motivo i disegnatori non conservavano queste pagine ormai diventate inutili. Ma i layout rappresentano invece una testimonianza interessantissima per mostrare come nasce un fumetto e come collaborano tra loro gli autori. Il merito di questo recupero è da riconoscere a Marco Cortellazzi, noto collezionista cremonese che già in passato ha più volte collaborato con il Centro Pazienza, per esempio in occasione della mostra per i 25 anni di Dylan Dog”.
La storia. Nel giugno del 1967 una nuova serie fece capolino nelle edicole italiane. A fianco di personaggi celebri come Capitan Miki, il Grande Blek, Tex e Zagor, arrivò Storia del West una collana di fumetti che avrebbe lasciato un’impronta importante nei lettori! Il progetto era stato predisposto da Gino D’Antonio e Renzo Calegari e consisteva in un grande romanzo a puntate che raccontasse l’avventurosa conquista dell’Ovest durante il diciannovesimo secolo. Sergio Bonelli, l’editore di Tex, appoggiò in pieno l’iniziativa e la sostenne sino alla fine.
A differenza degli altri noti eroi prima citati, Storia del West voleva basarsi sulla realtà storica e raccontare i fatti così come si erano svolti. Gli autori creano una famiglia di coloni, i Mac Donald, che in tre generazioni attraversa tutta l’epopea West: da Alamo ai Pony Express, dalla Guerra di Secessione alla costruzione delle grandi ferrovie, dalle guerre indiane ai mitici fuorilegge. Troviamo praticamente tutti i fatti salienti e i più grandi personaggi raccontati in tanti film e romanzi, come Toro Seduto, Generale Custer, Geronimo, Wild Bill Hitchcock, Calamity Jane, Billy The Kid…
Il verismo di questa collana non trascura però l’avventura e, in certi casi, anche una discreta dose di umorismo, grazie ad una galleria di comprimari molto azzeccati. Per mantenere l’impegno periodico con i lettori, a D’Antonio e Calegari si affiancano altri autori, tra cui Renato Polese e Sergio Tarquinio, quest’ultimo grande artista noto anche come pittore e incisore.