Violenze in famiglia, cc allertati da 12enne, nei guai il padre-padrone

Violenze che si ripetevano ogni volta che il padre si ubriacava, e una famiglia tenuta quasi sotto segregazione. E’ una storia dolorosa e triste quella a cui si sono trovati di fronte i carabinieri del NOR della Compagnia di Cremona, allertati dal figlio dodicenne di una coppia indiana, a Pizzighettone, nel pomeriggio di sabato 4 marzo. Il ragazzino era spaventato per le conseguenze che potevano derivare dall’ennesima aggressione fisica nei confronti della mamma e non aveva esitato a comporre il 112.

Una volta giunti sul posto i militari hanno trovato moglie e i due figli che si erano riparati all’interno di una stanza dell’abitazione, e l’uomo in evidente stato di ebbrezza. La ricostruzione dei fatti, nell’immediato, descrive un quadro sconsolante: si sarebbe di fronte ad una grave situazione caratterizzata da atteggiamenti prevaricatori, violenze fisiche e morali che la donna e i due bambini subivano da lungo tempo, specialmente quando l’uomo era in preda all’abuso di alcol. A fine serata, la donna con i due figli, anche a seguito dell’intervento dei servizi sociali del comune di Pizzighettone, è stata condotta in una struttura protetta al fine di evitare nuove ripercussioni. L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cremona per il reato di maltrattamenti in famiglia. “Sulla vicenda – puntualizza il comandante della compagnia di Cremona, maggiore Livio Propato –  sono in corso ulteriori accertamenti che verranno sottoposti al vaglio dell’autorità giudiziaria al fine di consentire un più chiaro e completo quadro della situazione per le valutazioni di competenza”.