Cronaca

Spacciatori albanesi beccati in stazione con 50 grammi di coca: arrestati

Sono finiti in manette per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio: nei guai due pusher albanesi, beccati ieri pomeriggio in stazione a Cremona, durante un’attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri di Cremona. I militari del Nucleo Investigativo, dislocati nella zona sia in uniforme che in borghese, intorno alle 15.30 hanno notato due giovani dall’atteggiamento sospetto che, vedendoli, hanno tentato di dileguarsi, separandosi.

Immediatamente i carabinieri li hanno seguiti, per poi fermarli, ancora più insospettiti da un atteggiamento particolarmente nervoso. I due sono quindi stati portati in caserma e perquisiti: qui è emerso il motivo del loro atteggiamento: uno dei due, L.A., è stato trovato in possesso di un pezzo (50 grammi) di sostanza stupefacente tipo cocaina, purissima e ancora da tagliare che, sul mercato al dettaglio, tagliata, avrebbe potuto fruttare loro fino a 7.000 euro.

A questo punto è stato inevitabile estendere la perquisizione anche all’abitazione che i due stranieri condividono in città, al cui interno sono state trovate altre 3 dosi della medesima sostanza, del peso complessivo di 3 grammi circa, materiale atto al taglio e confezionamento, un bilancino di precisione e la somma in denaro contante di euro 5.600, ritenuta provento dell’attività di spaccio, il tutto sottoposto a sequestro.

I due, L.A., classe 1997, disoccupato, incensurato e S.M., classe 1996, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, entrambi cittadini di nazionalità albanese, regolari sul territorio nazionale, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (art. 73 DPR 309/90) e rinchiusi nelle camere di sicurezza del Comando Carabinieri, in attesa del giudizio direttissimo, all’esito del quale l’arresto è stato convalidato. Per S.M. il Giudice ha disposto la custodia in carcere mentre il complice è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...