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Amara sconfitta al PalaRadi: Pomì-Modena 1-3

Pomì Casalmaggiore – LiuJoNordmeccanica Modena 1-3 [25-15; 18-25; 29-31; 22-25]

CASALMAGGIORE – 1 Bacchi, 2 Zuleta, 3 Lloyd, 4 Peric, 5 Sirressi, 6 Turlea, 8 Gibbemeyer, 9 Bosetti, 10 Gibertini, 12 Guerra, 13 Fabris, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi.
All: Caprara, Bolzoni

MODENA – 1 Caracuta, 2 Brakocevic, 3 Belien, 4 Valeriano, 5 Heyrman, 6 Leonardi, 7 Marcon, 9 C. Bosetti, 10 Ferretti, 11 Petrucci, 13 Ozsoy, 14 Bianchini, 18 Garzaro.
All: Gaspari, Schiavo.

Un’amara sconfitta per la Pomì Casalmaggiore, che al PalaRadi cede il passo alle agguerritissime avversarie di Modena. Un risultato pesantissimo, considerando soprattutto gli esiti delle ultime partite.

Nel primo set la Pomì si presenta in forma: pochi errori, muri efficaci e attacchi insidiosi permettono alla squadra di casa di prendere le distanze. Questo non scalfisce però la determinazione delle emiliane, che scattano subito all’inseguimento. Per un po’ le due squadre si fronteggiano punto a punto, poi Pomì rimette la freccia e firma una serie di punti che la riportano a sei punti dalle avversarie. Il muro rosa si dimostra impenetrabile e ficcante, ma soprattutto con una difesa finalmente efficace. La fantasia delle padrone di casa non si risparmia neppure alcuni ace e ci vuole poco perché il set sia deciso: Pomì chiude per 25-15.

Nel secondo set Modena si dispone meglio in campo e inizia a dettare legge, collezionando una serie di punti che la portano a cinque punti di distacco dalle padrone di casa, sull’1-6. Non si tratta solo delle avversarie che probabilmente dopo il primo set sono riuscite a prendere le misure: le rosa fanno qualche errore di troppo e ci vuole un pizzico di fantasia per iniziare la rincorsa. Resta però il problema degli errori, anche in battuta, che penalizzano fortemente la squadra di casa. Modena dal canto suo si rivela, come già visto in passato, un avversario tutt’altro che semplice, che non concede nulla e che riesce a mantenere i nervi saldi in campo fino a chiudere il set per 18-25.

Nel terzo set anche Pomì sembra aver ritrovato il proprio equilibrio, anche se Modena mantiene sempre un leggero vantaggio. Le rosa vengono inoltre penalizzata da un infortunio di Fabris, che è costretta ad abbandonare il campo per farsi assistere dal fisioterapista. Ad aiutare le rosa è l’esperienza di Carmen Turlea, che riesce a mettere a segno degli ottimi punti e che restituisce la carica alla squadra. Sul 20-20 Pomì riesce finalmente a raggiungere e superare le avversarie. Modena non molla, e il set si prolunga ben oltre i 25 punti, con le due squadre che si inseguono senza tregua. Il terzo set si conclude a favore di Modena per 29-31.

La ripresa non va meglio per le casalasche, che di fronte a un Modena scatenato faticano a restare in partita, senza contare la serie imbarazzante di errori in battuta. Dall’altra parte, invece, le avversarie non danno segni di cedimento e giocano con precisione e senza distrazioni, mettendo a segno un punto dopo l’altro. La squadra di casa rialza però la testa e ricomincia a rincorrere le avversarie, cercando di fare breccia in una difesa con pochissime pecche. Sul 19-19 c’è il sorpasso, ma dura poco: le emiliane non si lasciano scoraggiare e recuperano i pochi punti di distacco, arrivando a chiudere il set per 22-25.

Laura Bosio

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