Cronaca

Matrimonio combinato per regolarizzarsi, a Pizzighettone egiziani bloccati in Municipio

Una coppia di egiziani bloccata nel Municipio di Pizzighettone e denunciata dai carabinieri per falsità ideologica in atto pubblico: con ogni probabilità, secondo i militari, stavano organizzando un matrimonio combinato per regolarizzare la posizione dell’uomo. L’intervento dell’Arma è di ieri mattina: un 38enne e una 41enne regolarmente residente a Pizzighettone e con cittadinanza acquisita, stavano presentando le pubblicazioni per la celebrazione delle nozze. All’arrivo dei militari, allertati nei giorni precedenti dopo richieste di informazioni da parte della coppia, la donna ha tentato di defilarsi chiedendo frettolosamente agli impiegati di annullare la richiesta. L’uomo è stato bloccato ed è stato riscontrato che era privo di permesso di soggiorno e con passaporto egiziano senza visto d’ingresso, per cui irregolare sul territorio. Le indagini condotte nell’immediatezza, spiegano dal comando cremonese, hanno portato i carabinieri a ritenere che, con ogni probabilità, si trattava di un matrimonio combinato per far ottenere all’uomo il permesso di soggiorno e regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale. Tali condotte sono state accertate anche in altri casi dove in genere viene elargito denaro alla donna, cosa non avvenuta nella circostanza probabilmente a causa dell’intervento dei militari. Al termine delle formalità i due sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura di Cremona per i reati di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e nei confronti dell’uomo sono tate avviate con i competenti uffici le procedure per l’espulsione.

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