Politica

Maggioranza in ritardo, opposizione esce dall'aula: comm. bilancio rischia

Una commissione bilancio (foto d'archivio)

Commissione bilancio “salvata” in extremis, dall’arrivo di un paio di consiglieri, dopo che l’opposizione ha deciso di alzarsi in maniera compatta e di uscire dalla stanza, facendo mancare il numero minimo per poter far partire i lavori.

E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri: i lavori sarebbero dovuti iniziare alle 17.30, ma della maggioranza erano presenti in pochi, un numero non sufficiente per poter dare il via alla commissione. A far quadrare i conti sarebbero serviti i numeri dell’opposizione, che però ha deciso di uscire dall’aula.

“La commissione bilancio ha rischiato di saltare perché la maggioranza, come sempre accade, non aveva i numeri” ha commentato Alessio Zanardi (Gruppo Misto). “Loro hanno sempre iniziato le commissioni grazie alla nostra presenza e i nostri numeri, perché i membri di maggioranza sono sempre in ritardo. E’ un anno e mezzo che lo dico, e finalmente lo abbiamo fatto: ci siamo alzati compatti e siamo usciti dall’aula, non consentendo così ai lavori di iniziare. La commissione non è saltata solo perché sono arrivati un paio di consiglieri all’ultimo minuto, altrimenti sarebbe saltata”.

Secondo Zanardi, “si tratta di un segnale importante di compattezza di questa opposizione, che ha dimostrato di essere in grado di fare la differenza, in occasioni come queste. Insomma, di fare opposizione in maniera seria. E credo che questa sia una risposta più che mai eloquente alle provocazioni del consigliere Roberto Poli, secondo cui il nostro gruppo di minoranza non era così unito come avremmo voluto dimostrare. Noi dobbiamo lavorare così, sfruttando il loro difetto più grande, ossia la superficialità con cui si approcciano alle commissioni”.

“Se la commissione non fosse ricominciata, i presenti avrebbero preso ugualmente il gettone di presenza: questo denota da parte della maggioranza una grande superficialità, e una noncuranza rispetto a come vengono spesi i soldi dei cittadini” aggiunge il consigliere Giorgio Everet (Forza Italia). “E’ dall’inizio del loro mandato che arrivano solo verso la fine, per votare. E noi abbiamo sempre consentito di fare iniziare le commissioni, perché sono sempre stati i nostri numeri a garantire i lavori. Ora però è venuto il momento di dire basta, perché questo atteggiamento è vergognoso”.

lb

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