Blocchi di cemento, Manfredini a Lanfredi: 'Fu provvedimento urgente'
I blocchi di cemento usati come protezione degli accessi a piazza Stradivari per l’ultimo dell’anno sono stati acquistati dal Comune per essere utilizzati ancora in manifestazioni future. Lo afferma l’assessore Barbara Manfredini in risposta all’interrogazione scritta del consigliere comunale del M5S, Lucia Lanfredi (vedi l’articolo), secondo cui l’amministrazione avrebbe speso decisamente troppo: 20mila euro.
“I cubi sono stati acquistati e sono stati depositati provvisoriamente presso il Centro Servizi Aem di via Postumia, alla bisogna sono utilizzabili per altri eventi e manifestazioni” evidenzia l’assessore. “Va da se che i costi di fornitura devono essere ripartiti anche sulle future manifestazioni che necessiteranno di tale protezione”. Barbara Manfredini spiega anche le motivazioni della scelta, fatta “subito dopo l’attentato di Berlino del 19 dicembre 2016, di concerto con tutte le forze dell’ordine all’interno del C.O.S.P. del 22 dicembre e del 27 dicembre 2016”.
L’assessore risponde anche alle accuse sul fatto di non aver disposto una gara per l’assegnazione dei lavori: “Stante gli ultimi episodi di terrorismo ed in riferimento all’urgenza il Settore Mobilità urbana ha interpellato solo la ditta B&B Tecnoscavi, che si è resa da subito disponibile a reperire il particolare materiale richiesto per la protezione dei varchi ed ad effettuare gli interventi richiesti nei tempi stabiliti, ossia il posizionamento entro le ore 21 del 31 dicembre e la successiva rimozione a partire dalle ore 4 del 1 gennaio 2017”. Una possibilità prevista anche per legge, vista l’urgenza, come si legge nell’art. 63, comma 2, lettera C) del D.Lgs. 5012016 (Codice Appalti) che riporta: “nella misura strettamente necessaria quando, per ragioni di estrema urgenza derivante da eventi imprevedibili dall’amministrazione aggiudicatrice, i termini per le procedure aperte o per le procedure ristrette o per le procedure competitive con negoziazione non possono essere rispettati. Le circostanze invocate a giustificazione del ricorso alla procedura di cui al presente articolo non devono essere in alcun caso imputabili alle amministrazioni aggiudicatrici”.