Maxi-prelievo e shopping con carta rubata, bloccata in un negozio del centro

E’ stata bloccata proprio mentre un negoziante del centro stava per restituire il bancomat rubato dopo l’ultima transazione la donna bulgara arrestata dalla polizia per indebito utilizzo di carta. I dettagli dell’attività sono stati resi noti giovedì mattina in Questura dal capo della Squadra volante Vincenzo Scognamiglio. La vittima, una donna, si è resa conto del furto del suo portafogli mentre si trovava al mercato cittadino ieri mattina. Nel mentre sono arrivati alcuni messaggi sul cellulare circa l’utilizzo del bancomat in un negozio di articoli per bambini del centro (nel portafogli era presente un foglietto con i codici). Si è quindi recata sul posto e ha ottenuto una descrizione della donna bulgara, riferita poco dopo in Questura. Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico si sono attivati con le ricerche e hanno bloccato la cittadina bulgara in un negozio di vestiti. Sul cellulare della vittima erano infatti arrivati altri messaggi circa un acquisto in una pelletteria e poi un altro acquisto nel negozio di vestiti del centro dove in seguito è scattato l’arresto ad opera degli agenti del settore Poliziotto di quartiere. Addosso alla cittadina bulgara, una 30enne (note le iniziali: D.M.I.) senza fissa dimora, con precedenti specifici e un arresto alle spalle per la stessa tipologia di reato fuori provincia, sono stati trovati 1000 euro in contanti (750 frutto di un prelievo, 250 erano contenuti nel portafogli rubato e non ritrovato) e tre carte che si trovavano nel portafogli (due bloccate e una, il bancomat, utilizzata per gli acquisti). Complessivamente gli acquisti indebiti ammontano a oltre 1000 euro. La donna è ora nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della direttissima mentre il prodotti acquistati sono stati sequestrati. Il consiglio è quello di non tenere nel portafogli i codici delle carte.