Bando piscine, condizioni più favorevoli per società di nuoto cremonesi
510 ore / corsia alla settimana garantite e agevolazioni sulle fasce orarie più richieste. Tariffe calmierate, riduzione al 30% della fidejussione richiesta al Comune. La commissione sport ha preso atto delle modifiche apportate al progetto iniziale. Assenti i consiglieri di opposizione più battaglieri sul progetto Sport Management, Ventura, Ceraso e Fasani.
Miglioramenti sulla gestione degli spazi acqua, che vanno nella direzione richiesta dalle società di nuoto e a garanzia del pubblico e condizioni finanziarie più favorevoli per il Comune di Cremona. Sono queste le integrazioni al progetto di Sport Management, giudicato fattibile dalla Giunta lo scorso 12 agosto e oggetto in questi mesi di ulteriori approfondimenti e trattative tese al relativo miglioramento. Le novità sono state presentate dall’Assessore Mauro Platè e dal Segretario Generale Pasquale Criscuolo alla Commissione Sviluppo, Lavoro, Istruzione, Piano locale giovani e Sport, presieduta dal consigliere Santo Canale. Assenti, nonostante siano stati i protagonisti della battaglia degli ultimi mesi contro il project financing della Sport management, i consiglieri di opposizione Marcello Ventura, Maria Vittoria Ceraso e Federico Fasani.
La proposta modificata prevede lavori a carico del gestore per 1.704.059 euro oltre agli oneri finanziari riferiti ai lavori (952.410 euro). La fidejussione del Comune coprirà solamente il 30% di tali lavori che comprendono la riqualificazione edile ed impiantistica della piscina convertibile e dei relativi spogliatoi, la realizzazione di un’ampia area palestra all’intero della quale si posizioneranno la palestra per l’arrampicata, due spazi polifunzionali per associazioni cremonesi e un’area fitness, la riqualificazione edile ed impiantistica dei relativi spogliatoi, la realizzazione di un nuovo impianto di trattamento aria a servizio della nuova area palestra e dei relativi spogliatoi, la riqualificazione dell’area ingresso della piscina comunale, la realizzazione di una nuova area bar con relativi servizi e la riqualificazione degli spazi verdi esterni.
Nella proposta di convenzione è previsto, inoltre, un meccanismo di riequilibrio più favorevole per il Comune secondo cui il relativo contributo annuale potrà diminuire di 20mila euro qualora il volume dei ricavi del gestore superasse del 10% quello previsto dal piano economico finanziario. Sono state introdotte, inoltre, una serie di penali per ogni irregolarità accertata, a garanzia del puntuale assolvimento di tutti gli obblighi convenzionali.
Per quanto riguarda gli aspetti più prettamente gestionali, la nuova proposta prevede 510 ore/corsia di spazi acqua settimanali riservati alle società sportive con sede legale ed operativa nel comune di Cremona a prezzi estremamente calmierati e con una tabella che riporta la suddivisione dettagliata di queste ore in fasce orarie, e 300 ore/corsia dal lunedi al sabato dalle 12.30 alle 20.30 per il nuoto libero. Per esempio, dal lunedì al sabato dalle 17.30 alle 18.30, orario di utilizzo massimo da parte delle società, sono previste 55 ore/corsia per il nuoto (in quella fascia oraria 9 ore/corsia al giorno su un totale di 16 ore/corsie).
Inoltre, la convenzione garantisce l’utilizzo prioritario degli spazi polivalenti che si verranno a creare con il recupero della vecchia piscina da parte delle società sportive indicate dal Comune. Ciò va incontro alle esigenze di numerose società sportive che si sono già rivolte al Comune per avere spazi adeguati alle proprie attività.
La bozza di convenzione prevede, infine, che il planning delle attività venga redatto dal gestore e condiviso con il Comune di Cremona. Al mancato rispetto del planning corrisponderà l’irrogazione di specifiche penali a carico del gestore.
Questa proposta, una volta approvate le modifiche dalla Giunta, potrà essere la base della gara pubblica per la gestione e la riqualificazione delle piscine comunali. “Il lavoro di questi mesi – il commento dell’Amministrazione – ha permesso importanti migliorie sull’ambito gestionale e su quello economico che come Amministrazione comunale ci interessava ottenere, sempre a beneficio della città. Ulteriori miglioramenti potranno essere proposti in sede di gara al termine della quale, secondo un preciso cronoprogramma, potremo dare inizio finalmente alla riqualificazione della piscina, irrimandabile e irrinunciabile affinché possa continuare la sua attività, diventando più attrattiva e più funzionale per tutti, cittadini, atleti e squadre, dentro il rilancio complessivo del comparto al Po con navigazione fluviale, Colonie Padane e nuovo campeggio”.