Illuminazione pubblica, opposizione convoca Comm. Vigilanza. Replica del Comune
AGGIORNAMENTO - L'amministrazione replica alle dichiarazioni dell'opposizione: "Respingiamo al mittente le accuse del consigliere Marcello Ventura'
E’ polemica sulle scelte dell’amministrazione comunale in merito di illuminazione pubblica: il fatto di aver preferito il gruppo francese Citelum, facente parte del gruppo EDF (il più grande produttore elettrico mondiale), e vincitrice della gara nazionale “Servizio luce 3”, alla partecipata Lgh, non è visto di buon occhio dall’opposizione. A partire dal consigliere comunale di Ncd Federico Fasani, che ha chiesto al presidente della commissione vigilanza Marcello Ventura di convocare una seduta a breve.
Lo scopo, come spiega Ventura, è “vedere chiaro nell’operazione condotta dall’amministrazione. Troppe cose non risultano trasparenti e soprattutto sono state stravolte e girate nell’interpretazione per addurre giustificazioni che a noi destano sospetti in quanto assolutamente non chiare”.
L’amministrazione, dal canto suo, aveva già spiegato le motivazioni delle proprie scelte: la proposta di Lgh prevedeva un affidamento di durata ventennale, mentre Citelum propone invece una concessione di 9 anni. “L’offerta economica e temporale così formulata da parte di Linea Reti Impianti non è migliorativa rispetto a quella formulata da Citelum, in quanto riferibile ad un periodo temporale di concessione di venti (20) anni, con sostenimento di costi fissi che non consentono di beneficiare economicamente dell’efficientamento energetico della stessa illuminazione pubblica per tutto il periodo temporale” si legge nella relativa delibera di Giunta. Altra criticità era rappresentata dai tempi lunghi, almeno un anno, che avrebbero richiesto le procedure di gara pubblica, senza considerare ulteriori lungaggini dovute a ricorsi.
AGGIORNAMENTO – L’amministrazione replica alle dichiarazioni dell’opposizione: “Respingiamo al mittente le accuse del consigliere Marcello Ventura. Non ci preoccupa certo una Commissione vigilanza che tra l’altro arriva dopo la Commissione Bilancio già convocata per il 2 marzo sullo stesso tema. Sarà un’altra occasione per spiegare il percorso fatto, entrando nei dettagli di merito e di metodo, percorso sempre condotto nella massima trasparenza e sempre a vantaggio della città”.
LaBos
