Cronaca

Violenza su donne, gazebo della polizia; 'Fiducia e segnalazioni in crescita'

C’è più fiducia e più disponibilità a denunciare i casi di atti persecutori e violenza nei confronti delle donne da parte delle vittime e la Polizia di Stato intende proseguire su questa strada, anche attraverso il gazebo che nel giorno di San Valentino, martedì mattina, dalle 9 alle 13, ha allestito in piazza Stradivari, davanti a Spazio Comune, nell’ambito della campagna “Questo non è amore”, sulla violenza di genere. Presente personale in divisa e una rappresentanza del centro antiviolenza Aida. Un’occasione per chiedere informazioni, ma anche portare denunce o segnalazioni relative a problematiche di violenza di genere. Proiettato anche il video ufficiale della campagna.

“Un’iniziativa organizzata nelle piazze italiane – ha spiegato il questore Gaetano Bonaccorso -. Si inserisce in campagna partita nel 2016 il cui titolo è ‘Questo non è amore’. Mira a fare uscire le donne dall’isolamento. Il gazebo è uno sportello informativo che tende ad aprire un primo fronte di colloquio e a dare opportunità di confidarsi e acquisire consigli utili affinché le condizioni vessatorie non proseguano e non degenerino”. “Sul territorio – ha aggiunto – gli eventi più drammatici sono diminuiti ma questo non ha rilevanza, anche un solo evento criminale è un fatto estremamente grave. Parallelamente sono aumentati i provvedimenti di natura preventiva, i provvedimenti di ammonimento a Cremona nel 2016 sono 21, pressoché il doppio rispetto all’anno precedente. E’ significativo. C’è una maggiore fiducia e una maggiore disponibilità alla denuncia. Questo determina una riduzione degli eventi più drammatici”.

“L’anno scorso abbiamo aiutato 86 donne – ha raccontato Maria Luisa Caroli di Aida Cremona – . Molte nuove, qualcuno ritornata perché ha fatto un percorso nel tempo, magari iniziato l’anno precedente, o perché perché aveva necessità di parlare ancora con noi. Nel 2015 i casi erano 55-60. Parliamo di donne di ogni tipo. Le straniere sono poche a differenza di quello che si può pensare. Da ragazze di vent’anni a signore più mature”. Nell’occasione Aida ha ricordato l’iniziativa “Viva Vittoria”, con cui si chiede a chiunque di realizzare a ferri o uncinetto un quadrato in maglia 50×50 da consegnare entro il 21 febbraio. I quadrati saranno usati per realizzare coperte che diventeranno una grande opera condivisa che verrà esposta in piazza del Comune il 5 marzo e che saranno destinate a una raccolta fondi a sostegno di “Casa Aida”, progetto per la ristrutturazione di una casa affinché diventi un rifugio segreto per l’accoglienza delle donne vittime di violenza (maggiori informazioni e contatti di Aida su www.aidaonluscremona.it e i dettagli dei progetti su www.vivavittoria.it”.

1
Il questore al gazebo

2

© Riproduzione riservata
Tag
Caricamento prossimi articoli in corso...