Cronaca

Premiati i 40 'maestri benemeriti' del commercio cremonese

50 & Più e Confcommercio hanno premiato, questa mattina i “maestri benemeriti” del commercio. A ricevere il riconoscimento una quarantina di imprenditori che hanno trascorso, in negozio, la maggior parte della loro vita. “Esprimiamo riconoscenza – ha spiegato il vicepresidente nazionale di Confcommercio Renato Borghi – a chi per 25, 40 o 50 anni ha fatto il proprio lavoro con passione, creando occupazione, sviluppo per la città e il territorio. La vostra è una testimonianza importante, costruita con un impegno che si rinnova quotidianamente”.

Parole di apprezzamento sono arrivate anche da Vittorio Principe, presidente di Confcommercio che ha sottolineato che ha parlato dei “maestri del commercio” come “una guida e un esempio per chi oggi è imprenditore nel settore del terziario”, dal consigliere reginale Carlo Malvezzi che ha sottolineato come il ritorno alla crescita possa arrivare solo ripartendo “dalla passione, dalla concretezza, dalla voglia di mettersi in gioco e di interpretare i cambiamenti” che sono i valori dei “maestri”.

L’assessore Barbara Manfredini, infine, ha sottolineato la volontà della Amministrazione di sostenere il Duc e di “lavorare insieme alle imprese”. “Oggi premiamo storie importanti di impresa – ha dichiarato Alberto Reggiani, presidente provinciale del 50&Più – ma soprattutto storie di vita. Ad unire tutti i premiati di oggi sono i principi e i valori su cui hanno fondato il loro impegno professionale. Questi sforzi, quest’impegno profuso in un dignitosissimo silenzio, sono un’altissima espressione di valori di solidarietà e coesione sociale. Il terziario è portatore sano di valori forti e autentici, di un “codice etico” che non si ritrova in alcun altro comparto”.

“Occorre credere nel commercio come vettore di sviluppo” ha sottolineato Borghi che ha chiesto misure concrete per rilanciare i consumi interni, partendo da interventi per ridurre la pressione fiscale sulle famiglie, oltre che sulle imprese. “Sono mesi che si parla di legge elettorale – ha dichiarato – ma si dovrebbe parlare di economia vera, di vita reale”. Non manca uno sprone, anche alle amministrazioni a recuperare il valore del commercio. “I nostri negozi servono alla città, la fanno vivere. Dove arretra il commercio avanza il degrado e il disagio”.

Poi le premiazioni. Tra i mastri della provincia di Cremona che sono stati premiati otto hanno ottenuto l’aquila d’argento, venti quella d’oro e nove quella di diamante. C’è stato anche un premio speciale, una onorificenza Gold Age che assegnata a Luisa Torresani, decana dei premiati che, dopo aver ottenuto il meritato collocamento a riposo ha deciso di impegnarsi per il buon funzionamento del 50%Più di Confcommercio di cui è vice presidente vicaria”.

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