Cronaca

Un nuovo ginecologo esperto in oncologia per l'ospedale di Cremona

Da sinistra: Canino, Bazzurini, Rossi e Riccardi

Un nuovo ginecologo specializzato in laparoscopia oncologica ha preso servizio presso l’Ospedale di Cremona, andando ad arricchire l’Area Donna, già avviata lo scorso novembre ma che verrà presentata alla popolazione in occasione dell’8 marzo. Si tratta del dottor Luca Bazzurini, che vanta una lunga esperienza in ginecologia preventiva e ginecologia oncologica, maturata dal 2011 presso l’Istituito Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano dove, dal 2016, ha svolto le mansioni di Responsabile delle attività laparoscopiche dell’UO di Ginecologia preventiva.

“Stiamo facendo una politica di rafforzamento della struttura, cercando dei colleghi che siano in grado di dare una spinta alla struttura” spiega il direttore generale Camillo Rossi, affiancato dal nuovo direttore sanitario, Rosario Canino. “Il dottor Bazzurini ha delle competenze che potranno fare la differenza nel settore della chirurgia mini-invasiva”. Ma soprattutto, si punta a rafforzare la neonata Area donna, allo scopo di “dare alle donne una assistenza sempre più compatibile alle loro esigenze”.

Bazzurini ha al suo attivo – in qualità di primo operatore – 230 interventi chirurgici oncologici di varia complessità per il trattamento della patologia ovarica iniziale e avanzata, endometriale e cervicale. Per le stesse patologie ha eseguito come secondo operatore più di 450 interventi.

“L’Area Donna riunisce in unico punto dell’Ospedale (4° piano) i servizi coinvolti nella prevenzione, diagnosi e cura della patologia mammaria e ginecologica. La professionalità e l’esperienza di Bazzurini, in tale contesto, diviene complementare a quella degli specialisti che già lavorano nel nostro Ospedale a garanzia di una presa in cura della  la donna in modo multidisciplinare e personalizzato” continua Rossi.

“Gli argomenti a cui mi sono dedicato maggiormente in questi anni di esperienza lavorativa presso strutture giudicate di eccellenza sono la chirurgia oncologica, la chirurgia mininvasiva e in generale l’implementazione del percorso “fast track” nelle pazienti ginecologiche per un più rapido e vantaggioso recupero post operatorio” spiega il neoassunto medico. “L’accumulo di una buona esperienza in questi settori mi ha consentito di avviare ad un percorso di day surgery alcuni degli interventi laparoscopici ginecologici. L’obbiettivo è di continuare a lavorare su questi temi specifici insieme ai nuovi colleghi, mettendo a disposizione della struttura le competenze che ho avuto modo di acquisire nei centri ultraspecialistici dove ho operato”.

La prima impressione ricevuta dall’Ospedale di Cremona? “ Quella di un Ospedale di medie-grandi dimensioni con alcune competenze di eccellenza, alle quali guardano anche Città e Ospedali limitrofi. Credo, inoltre, che la nuova Area Donna rappresenti una grande opportunità per la struttura ospedaliera e per le donne di Cremona. Penso che, in un tempo breve, potrà offrire importanti spunti per la ricerca sia clinica che di laboratorio”.

“Con questa assunzione completiamo un organico che in questi mesi ha avuto uno stravolgimento” spiega il primario Aldo Riccardi. “Abbiamo voluto fare delle scelte che avessero una prospettiva futura, che ci consentisse di rafforzare il lavoro dell’Area Donna”.

lb

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