Affidamento piscine, sul mantovano rapporti tesi tra società nuoto e SM

Mentre è atteso a breve il bando di gara per la gestione della piscina comunale, le società natatorie cremonesi da sempre ostili al project financing proposto da Sport Management guardano preoccupati a quanto succede a Pegognaga, dove la stessa società veronese sta subentrando alla Asd locale Pegopiscine. SM – secondo quanto emerso in una riunione lo scorso 5 febbraio riportata dalla Gazzetta di Mantova, prevede che due dipendenti dell’impianto, i quali collaborano anche con un’altra società sportiva per il nuoto agonistico come istruttori, abbandonino questa collaborazione per poter continuare a lavorare presso l’impianto natatorio. Un aut aut che non è piaciuto ai diretti interessati e nemmeno alla società agonistica in questione, la Pallanuoto Pegognaga, che teme l’interruzione dei rapporti tra famiglie, giovani atleti e i due allenatori, con un danno in termine di iscritti. Da qui la possibilità che la società di pallanuoto cerchi un altro impianto in cui andare ad allenarsi: starebbe già valutando la piscina di Moglia, che concederebbe l’intera vasca di 8 corsie.
Una prospettiva, quella dell’abbandono in massa degli atleti delle società cremonesi, che è stata più volte citata anche a Cremona dalle squadre di nuoto di Baldesio, Bissolati, Flora, Delfini in caso di rottura dei rapporti con il Comune a seguito dell’affidamento in gestione, per 25 anni e in cambio di miglioramenti strutturali, alla società veronese.