Ambiente

Smog alle stelle, si va verso l'attivazione del 2° livello di blocco

La serie di giorni di superamento dei limiti di qualità dell’aria continua, segnando un nuovo record negativo, che arriva addirittura a 183 microgrammi per metro cubo, quasi quattro volte il limite di legge. Ieri, martedì 31 gennaio, la concentrazione di Pm10 è stata di 160,2 microgrammi/metro cubo, valore medio riferito alle ultime 24 ore nelle stazioni di Cremona-Fatebenefratelli (175), Cremona-Cadorna (183), Spinadesco (n.d.), Crema (152) e Soresina (131) , utilizzate per l’applicazione del Protocollo sperimentale della Regione a tutela dell’aria.

“L’amministrazione, che segue con preoccupazione l’andamento della qualità ambientale, avendo già attuato tutti i provvedimenti previsti dal Protocollo regionale, rinnova l’invito ai cittadini a tenere un comportamento virtuoso, limitando l’utilizzo delle auto private e il riscaldamento nelle abitazioni” fanno sapere dal Comune. Ad oggi, mercoledì 1° febbraio, sono ben 15 i giorni consecutivi di superamento del 1° livello, complessivamente 8 sopra anche al 2° livello (70 microgrammi/m3), di cui cinque consecutivi realizzati negli ultimi giorni, avvicinandoci quindi al limite di attivazione dei provvedimenti di 2° livello (7 giorni consecutivi). Nel frattempo la Polizia Locale prosegue l’azione di controllo sul rispetto dell’ordinanza e sono state incrementate le verifiche sugli impianti termici.

“Sono in vigore le limitazioni del traffico e gli altri provvedimenti previsti dal Protocollo sottoscritto in Regione con l’Anci per la riduzione dell’inquinamento, che i cittadini sono tenuti a rispettare, quali l’estensione delle limitazioni all’utilizzo dei veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel (come da limitazioni vigenti) alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi dalle 7.30 alle 19.30, nonché il divieto di circolazione agli autoveicoli diesel Euro 3 non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato allo scarico nelle seguenti fasce orarie: autoveicoli per il trasporto persone dalle ore 9 alle 17, quelli per il trasporto cose dalle 7,30 alle 9,30; la riduzione di 1 grado centigrado del valore massimo delle temperature dell’aria nelle unità immobiliari e nei locali interni di esercizi commerciali passando da 20°C a 19°C con tolleranza di 2°C, il divieto di utilizzo di camini e stufe (se non sono l’unico mezzo di riscaldamento) e di effettuare combustioni all’aperto” comunica l’amministrazione.

Il Bollettino regionale sugli inquinanti emesso da Arpa Lombardia prevede che sino a domani, giovedì 2 febbraio, ci sia la tendenza a condizioni generalmente neutre o leggermente favorevoli all’accumulo degli inquinanti, mentre solamente da venerdì si concretizzeranno le condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti. Questo il testo del Bollettino Regionale: “La Lombardia si trova sotto l’influenza di un blando anticiclone che mantiene condizioni favorevoli all’accumulo degli inquinanti a causa principalmente della scarsa o assente ventilazione. Da domani, l’arrivo di una perturbazione atlantica, porterà precipitazioni via via più diffuse e intense. Inoltre, segnaliamo un aumento della ventilazione sulle aree pianeggianti, specialmente su quelle orientali. Per questi motivi, le condizioni atmosferiche attese variabili nella giornata di giovedì, torneranno venerdì molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti. Sabato, ritorno a condizioni variabili per nuova diminuzione della ventilazione e successivo passaggio perturbato”.

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