Rifiuti, la sperimentazione del 'paga quanto scarti' sarà in primavera al Boschetto
Potrebbe essere il Boschetto il primo quartiere della città nel quale l’amministrazione comunale sperimenterà la tariffa puntale, volumetrica. Ossia paghi quanto produci, in termini di rifiuti indifferenziati. Si conteranno, per intenderci, il numero dei sacchetti contenenti il secco. E tramite l’utilizzo di un chip si misurerà il volume dei sacchi. Una sperimentazione che non prevede alcun aumento di tariffa nel quartiere, che partirà tra la primavera e l’estate; i dettagli tecnici dell’operazione sono ancora allo studio degli uffici competenti. E a breve ci sarà l’avvio della campagna informativa. Ci sarà una dotazione minima di sacchetti, converrà riempirli completamente perchè con la tariffa puntale si pagherà come fossero pieni.
Il tentativo è di incentivare la virtuosità dei cremonesi, fanno sapere dal Comune. La tariffa puntale interesserà il quartiere nel suo complesso, e quindi sia le utenze domestiche (case private) che non domestiche (attività commerciali). Il comitato di quartiere si è detto soddisfatto dell’avvio della sperimentazione e pronto a mettersi alla prova. E’ un tema, quello della tariffa puntuale, del quale si parlerà stasera, nella riunione di maggioranza che si terrà alle 21 nella sede del Partito Democratico, nell’ambito del Pef, piano economico finanziario.
Ma non sarà l’unico argomento di carattere amministrativo, si parlerà anche di illuminazione pubblica, anche se non ufficialmente all’ordine del giorno. L’idea dell’amministrazione è di indire un bando pubblico, in project financing (come sta accadendo per la piscina comunale), o in aletrnativa vi sarà una sorta di affidamento diretto in convenzione Consip, ossia con l’adesione al portale nazionale della pubblica amministrazione. In queste ore sono in corso riunioni tra consulenti e tecnici e una decisione, dicono dal Pd, è auspicabile venga presa in tempi brevi in modo da rivedere l’illuminazione cittadina entro la fine dell’anno. Una rivoluzione che dovrebbe riguardare tutta la città, ed interessare anche le lanterne presenti nel centro storico.
Simone Bacchetta