La Pomì fa la storia: 3-0 a Bolzano e vittoria più larga di sempre in A1
Nel terzo set la Pomì chiude sul 25-14 e, lasciando solo 39 punti complessivi a Bolzano, fa la storia in A1: è la più netta vittoria in massima serie. Battuto il precedente con Urbino (8 marzo 2015), quando le avversarie si fermarono a 41 punti totali.
Pomì Casalmaggiore – Sudtirol Bolzano 3-0 [25-11; 25-14; 25-14]
CASALMAGGIORE – 1 Bacchi, 2 Zuleta, 3 Lloyd, 4 Peric, 5 Sirressi, 6 Turlea, 8 Gibbemeyer, 9 Bosetti, 10 Gibertini, 12 Guerra, 13 Fabris, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi.
All: Caprara, Bolzoni.
BOLZANO – 1 Bertone, 2 Zancanaro, 3 Bruno, 6 Matzuskova, 7 Spinello, 8 Bauer, 9 Papa, 10 Pincerato, 11 Popovic-Gamma, 14 Bartsch, 18 Zambelli.
Ennesima vittoria rosa sul taraflex del PalaRadi (2.542 gli spettatori presenti), con una Pomì Casalmaggiore che non solo ha conquistato l’ennesima vittoria per 3-0, contro un Bolzano completamente fuori partita, ma che ha scritto una nuova pagina della storia del volley, lasciando solo 39 punti alle avversarie con una vittoria che in A1 è la più netta vittoria in massima serie. Battuto il precedente con Urbino (8 marzo 2015), quando le avversarie si fermarono a 41 punti totali..
Nel primo set sono le rosa a dominare, fin dal primo tiro: sicure, ordinate e concentrate, le ragazze di coach Caprara iniziano ad accumulare punti fin dai primi tiri. Non c’è proprio storia in campo e le trentine continuano a subire colpo su colpo. Il distacco si fa subito notevole e la squadra rosa domina senza difficoltà tutto il set, portandosi a casa il risultato con un 25-11.
Il secondo set parte in modo più equilibrato, con la compagine trentina determinata a raccogliere qualche punto e che riesce a tenere testa alla formazione di casa. Ma è questione di pochi minuti prima che la Pomì riprenda in mano il set, riuscendo a distanziare le avversarie senza troppi problemi, anche a causa di numerosi errori di quest’ultime. La lucidità delle rosa non perdona, ma Bolzano non molla e cerca di recuperare. Con la Pomì però c’è poco da fare e in breve tempo il distacco diventa incolmabile: per le trentine non c’è più storia e anche il secondo set finisce in tasca alla squadra di casa, per 25-14.
Non c’è partita, e lo dimostra anche il terzo set, dove una sempre più sfiduciata Bolzano non riesce a fermare le bordate delle avversarie, che dominano la partita senza problemi ne esitazioni. Pochi i punti conquistati dalle avversarie, davanti a una Pomì che nonostante la facilità nel conquistare punti non perde concentrazione e determinazione e mette in campo un ottimo muro-difesa. In effetti sono pochi gli errori fatti dalle rosa, mentre molti sono i punti conquistati, anche grazie ad alcuni aces di una Anastasia Guerra molto in forma. Sul 22-13 Bolzano rialza la testa ma non è sufficienti, e la Pomì si porta a casa anche l’ultimo set per 25-14.
lb – gg