Treno parte in anticipo e lascia a piedi i pendolari a Ponte Adda: la protesta

I treni della tratta Milano-Cremona-Mantova non sono mai puntuali. Ma cosa succede se anziché essere in ritardo, risultano in anticipo? E’ accaduto ieri a un gruppo di persone in attesa del convoglio in partenza per Cremona da Ponte d’Adda (Pizzighettone). “Il convoglio era fermo al binario e sarebbe dovuto partire a 17.12” racconta una pendolare. “Invece, proprio mentre stavamo arrivando alle porte, si è messo in moto, alle 17.10.

Abbiamo provato a farlo fermare, ma non c’è stato verso di farci aprire”. Così il gruppo di pendolari è rimasto sulla banchina, costretto ad attendere il convoglio successivo. “Siamo stufi di questa situazione: continui ritardi, soppressioni, e ora anche il treno che parte prima del tempo lasciandoci a piedi” commenta la pendolare, abbonata Trenord da tempo. “Per questo motivo ho preso una decisione drastica: questa è la mia ultima settimana sui treni. D’ora in poi userò la mia auto per venire al lavoro”.

lb