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Dal 24 settembre al 29 ottobre torna la Rassegna internazionale di incisione

Si stanno intensificando i contatti con importanti istituzioni culturali italiane ed estere in vista della prossima Rassegna internazionale di incisione di Cremona, giunta alla 9° edizione, che si terrà, dal 24 settembre al 29 ottobre 2017, presso la sede di Santa Maria della Pietà. Ancora una volta Cremona si presenta come una delle capitali mondiali dell’arte a stampa contemporanea, attraverso la sua Rassegna , diventata un punto di riferimento per artisti, curatori, galleristi di ogni parte del mondo.

La Biennale (denominata fino al 2015 “L’Arte e il Torchio”), ideata e curata da Vladimiro Elvieri, è promossa dall’Associazione Incisione Senza Confini (costituitasi nel giugno 2016 con lo scopo di valorizzare e promuovere, attraverso la stessa biennale, l’arte dell’incisione e della grafica originale), con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona e il sostegno di sponsor privati.
Nel corso degli anni, la Rassegna cremonese ha saputo porsi all’attenzione internazionale per la varietà e la qualità delle proposte, che offrono una panoramica sempre aggiornata delle tendenze e delle sperimentazioni in atto nell’arte a stampa contemporanea. Varie le sezioni proposte biennalmente o quadriennalmente: dai “maestri dell’incisione” alle “nazioni ospiti”, dai “grandi atelier” alla “incisione italiana under 35” fino agli “ex libris dedicati”.

Un grande progetto artistico-culturale che presenta, per l’edizione 2017, anche una nuova sezione “storica”, comprendente opere di artisti che hanno fatto la storia dell’arte del ‘900; potremo quindi ammirare fogli rari di Picasso, Chagall, Hayter, Tàpies, Clavé, Music, provenienti da importanti collezioni di Cannes (galerie Michelle Champetier) e di Parigi (M.e Denise Frélaut, del famoso Atelier Lacourière et Frélaut). Le altre sezioni del “contemporaneo”  vedranno: a) una mostra di una ventina fra i più interessanti autori presenti nelle maggiori rassegne internazionali, con opere anche di grande formato, invitati da una Commissione;  b) una esposizione (oggi itinerante in Europa e Asia) degli artisti membri dl Prism Print International di Londra, provenienti da 7 paesi fra cui l’Italia, con opere realizzate con varie tecniche; c) una selezione di ex-libris (in collaborazione con l’AIE-Associazione italiana ex-libris) dedicati alla figura e all’opera del grande compositore e musicista cremonese Claudio Monteverdi, nel 450° anniversario della nascita (1567).

Un aspetto non secondario della biennale, è quello relativo alla conoscenza dell’arte dell’incisione; per questo sarà attivo il tradizionale laboratorio didattico, dove i visitatori, ma soprattutto le scolaresche (su prenotazione), potranno assistere a lezioni teoriche e pratiche riguardanti la storia e le tecniche dell’incisione a stampa antica e moderna, con la possibilità di intagliare direttamente piccole matrici, successivamente inchiostrate e stampate al torchio calcografico.

Una Manifestazione che ha permesso di costituire, presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampa del Museo civico “Ala Ponzone” di Cremona, una significativa collezione di incisioni e opere a stampa originali di molti artisti contemporanei, comprendente quasi 1800 fogli donati dagli stessi autori invitati ad esporre.

Strumento indispensabile per una seria divulgazione e conoscenza, è il catalogo generale bilingue (ital-ingl), con pubblicazione a colori di gran parte delle opere esposte, contenente brevi schede tecnico-storiche sui principali metodi dell’arte incisoria.

Negli anni, prestigiose istituzioni hanno collaborato con la Rassegna cremonese: l’Adafa (ente promotore fino al 2011) e il Museo civico di Cremona, la Triennale d’arte grafica di Cracovia con il prof. Witold Skulicz, l’Atelier Contrepoint di Parigi, l’AIE-Associazione Italiana Ex-libris, Lessedra Gallery di Sofia, il Graphicstudio di Tampa con l’Università della Florida del Sud, il Museo della Stampa di Soncino, La Medusa di Este, vari curatori fra cui i canadesi Derek M. Besant e Laurence Quetelart, il Taller 99 di Santiago del Cile, la Biennale di Lubiana, gli Istituti Italiani di Cultura di Cracovia e di Belgrado, il prof. Dino Formaggio (1914-2008), filosofo universalmente noto per i suoi studi di estetica e di fenomenologia dell’arte, amico fraterno che, sin dagli inizi, ne ha sottolineato, attraverso puntuali scritti in catalogo, la rilevanza culturale.

Grazie a queste collaborazioni, si sono potute effettuare anche all’estero notevoli esposizioni, tra cui “Incisione Italiana Under 35” a Cracovia, “Maestri dell’incisione italiana contemporanea” (con donazione al Museo della Slesia) a Katowice, Polonia, “Incisori italiani contemporanei” (con donazione) alla Civica Galleria di Uzice, Serbia. La biennale è stata inoltre oggetto di due tesi di laurea presso le Università di Parma e di Brescia.

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