Commercio in crisi: in corso Campi 80 mila passaggi in meno in un anno

Si infervora la discussione sulla Ztl, dopo la richiesta di riapertura da parte di Confcommercio e il secco diniego da parte del Comune di Cremona, soprattutto alla luce dei dati di un negoziante di corso Campi, che ha installato un dispositivo che rileva i passaggi delle persone davanti alla vetrina: dalla rilevazione emerge infatti, sottolinea l’associazione dei commercianti, che dal 2015 al 2016 si è verificato un calo di ben 80mila passaggi a piedi. Dunque circa il 20% in meno del totale. “Nessuno può mettere in dubbio che la possibilità di raggiungere il centro è uno dei nodi fondamentali per risolvere il problema. Se non si crea questa condizione ogni sforzo rischia di essere vano e inutile” evidenzia l’associazione.

Numeri a cui si aggiungono i 30mila accessi in meno di veicoli al centro storico, che il Comune ha annunciato come riscontro positivo ma che Confcommercio vede invece come dato negativo. “A Cremona si può intervenire in maniera rapida efficace e non costosa” ha evidenziato l’associazione. “A partire proprio dalla riapertura del varco di via Manzoni e via Verdi, per facilitare l’accesso al parcheggio di Piazza Marconi e rendere attraversabile la città e rendere fruibili dai city user durante il giorno gli stalli oggi riservati ai residenti, riservandoli agli stessi nelle ore serali e notturne”.