Cultura

Una mostra ripercorre i 50 anni della Virgilio. Ecco gli ex alunni più famosi

Sarà inaugurata sabato 21 gennaio, alle ore 10 e resterà aperta fino al 4 marzo presso la Scuola Media “Virgilio” la Mostra per il 50° della sede di via Trebbia. Cinquant’anni di storia che hanno visto alternarsi non meno di 13.000 alunni sui banchi della Virgilio, istruiti da oltre 300 docenti. IL VIDEOSERVIZIO

Sarà inaugurata sabato 21 gennaio, alle ore 10 e resterà aperta fino al 4 marzo presso la Scuola Media “Virgilio” la Mostra per il 50° della sede di via Trebbia. Cinquant’anni di storia che hanno visto alternarsi non meno di 13.000 alunni sui banchi della Virgilio, istruiti da oltre 300 docenti che nel tempo si sono avvicendati. La mostra, curata dai professori Angela Garini e Fabio Perrone, è stata resa possibile grazie all’entusiasmo e alla partecipazione degli alunni ed ex alunni, docenti ed ex docenti, personale di segreteria ed ausiliario della Scuola “Virgilio” nonché del dirigente scolastico Annamaria Fiorentini. Anche l’Amministrazione Comunale ha voluto partecipare all’evento, offrendo il patrocinio e la collaborazione per la realizzazione dell’allestimento.

Attraverso fotografie, elaborati dei ragazzi, articoli di giornale e documenti recenti e passati, la Mostra ripropone la storia della Scuola che, costruita a metà degli anni Sessanta per servire il quartiere Po, è divenuta nel tempo un punto di riferimento per l’intera città. Dalla “Virgilio” sono transitati non solo docenti che poi hanno insegnato anche in altre istituzioni (si pensi ad esempio al prof. Andrea Mosconi divenuto prima docente presso la Scuola di Liuteria e poi conservatore del Museo Stradivariano o al prof. Giuseppe Mainardi docente al Liceo Aselli o al prof. Antonino Albarosa che ha intrapreso la carriera universitaria conclusasi qualche anno fa come professore ordinario ad Udine) ma anche alunni che si sono affermati nei settori più disparati: da quello sportivo con Gianluca Vialli, noto calciatore; Nicola Sartori, medaglia di bronzo nel “due di coppia” alle Olimpiadi di Sydney 2000; Valentina Rodini tra gli azzurri di canottaggio alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, a quello delle nuove professioni con Chiara Ferragni, blogger, con 7 milioni di follower su Instagram e un fatturato di 8 milioni di dollari nel 2014 e oltre 10 nel 2015 la cui impresa commerciale “The Blonde Salad” è diventata un case history presso la Harvard Business School.

Il nome più significativo in campo scientifico transitato dalla scuola di via Trebbia è quello di Riccardo Sabatini, laureato in fisica, addottorato a Trieste, invitato a parlare al Ted 2016, la più grande conferenza mondiale sulle “idee che cambiano il mondo”. Tante storie di uomini e di donne si sono incrociate sui banchi della “Virgilio” e in questi mesi, in occasione della preparazione della mostra, molte di queste storie si sono in parte riconnesse rendendo attuale il film capolavoro di Peter Weir “L’attimo fuggente” e le parole del prof. Keating, affidate a Robin Williams, che suonavano pressappoco così: “ Carpe diem… carpe diem… cogliete l’attimo ragazzi… rendete straordinaria la vostra vita!”.

 

 

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