Intitolazione di una via a Rita Levi Montalcini, le perplessità di Forza Italia
Protesta da parte di Forza Italia sulla decisione della Commissione Toponomastica di intitolare una via a Rita Levi Montalcini. Ad esprimere la propria perplessità il capogruppo del partito in Consiglio Comunale, Ferruccio Giovetti, secondo cui vi sono diverse problematiche: “i disagi e gli oneri cui verranno sottoposti i cittadini della attuale Via Magazzini Generali, via destinata ad essere sostituita con la nuova intitolazione” evidenzia il consigliere.
Non è tutto: “Si profilano disagi, costi e perdite di tempo per i residenti che dovranno cambiare le intestazioni dei propri documenti” sottolinea ancora Giovetti, che a questo proposito ha presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale.
L’INTERROGAZIONE
Egregio Signor Sindaco, leggo con preoccupazione della riunione di qualche giorno fa della Commissione Toponomastica, nella quale sarebbe emerso parere positivo all’ intitolazione di una via al Premio Nobel Professoressa Rita Levi Montalcini. Poiché il parere di detta Commissione risulta obbligatorio ma non vincolante, dovendo poi definitivamente deliberare la Sua Giunta al termine del percorso istituzionale, sono ad interrogarLa circa questo argomento. Le chiedo pertanto:
– È nelle intenzioni della Giunta deliberare nel senso dell’ accoglimento della suddetta proposta?
– Se sì, è stata fatta tutta una serie di valutazioni circa i disagi e gli oneri cui verranno sottoposti, obtorto collo, i cittadini della attuale Via Magazzini Generali, via destinata ad essere sostituita con la nuova intitolazione?
– Si è fatta una valutazione di massima della spesa che ciascuna famiglia dovrà sostenere per il rinnovo di documenti che obbligatoriamente andranno rinnovati con il nuovo indirizzo ( patente, carta di circolazione, ecc. )?
– Si è fatta una valutazione sull’ enorme perdita di tempo cui saranno sottoposti i cittadini per cambiare, per esempio, tutte le intestazioni delle utenze dei loro appartamenti ( luce, gas, acqua, telefono, ecc. )?
– Si è fatta una valutazione dei disagi cui andranno incontro tutte le attività della via ( liberi professionisti , per esempio ) che dovranno cambiare intestazione ai propri documenti ( biglietti da visita, carta intestata, per esempio )?
– Non ritiene che in un momento non particolarmente florido per la nostra economia, certe scelte potrebbero tramutarsi in evitabilissimi costi aggiuntivi per le famiglie dei nostri cittadini?
– E perché, poi, la delicatezza riservata ad un gigante pubblico della vita nazionale ( e mi riferisco all’INPS, per la cui attuale collocazione, per evitargli i possibili disagi, è in dubbio la sostituzione della denominazione dell’ attuale Piazza Cadorna ) non viene allo stesso modo riservata ai nostri “semplici” cittadini?
– Non ritiene che un’ Amministrazione pubblica debba prima di tutto diminuire i disagi dei suoi cittadini e non crearne di inutili senza nessun vantaggio oggettivo per i medesimi?
– È così indispensabile per la Sua Amministrazione procedere immediatamente all’ intitolazione di una via ad un’ illustre scienziata, certamente, ma che poco aveva da condividere con la nostra città, creando problemi a tanti Suoi cittadini cremonesi?